Personalizza le preferenze di consenso

Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in maniera efficiente e a svolgere determinate funzioni. Troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie sotto ogni categoria di consensi sottostanti. I cookie categorizzatati come “Necessari” vengono memorizzati sul tuo browser in quanto essenziali per consentire le funzionalità di base del sito.... 

Sempre attivi

I cookie necessari sono fondamentali per le funzioni di base del sito Web e il sito Web non funzionerà nel modo previsto senza di essi. Questi cookie non memorizzano dati identificativi personali.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie funzionali aiutano a svolgere determinate funzionalità come la condivisione del contenuto del sito Web su piattaforme di social media, la raccolta di feedback e altre funzionalità di terze parti.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie analitici vengono utilizzati per comprendere come i visitatori interagiscono con il sito Web. Questi cookie aiutano a fornire informazioni sulle metriche di numero di visitatori, frequenza di rimbalzo, fonte di traffico, ecc.

I cookie per le prestazioni vengono utilizzati per comprendere e analizzare gli indici di prestazione chiave del sito Web che aiutano a fornire ai visitatori un'esperienza utente migliore.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie pubblicitari vengono utilizzati per fornire ai visitatori annunci pubblicitari personalizzati in base alle pagine visitate in precedenza e per analizzare l'efficacia della campagna pubblicitaria.

Nessun cookie da visualizzare.

Elly Schlein (Foto Francesco Manfuso)

‘Lavoro e precarietà’: Schlein attacca il Governo anche da Taranto

centered image

La segretaria del PD: “Decarbonizzazione ex Ilva necessaria, Taranto ha pagato troppo”

TARANTO – “Intervenire con la decarbonizzazione dell’ex Ilva è necessario. Taranto ha già pagato un prezzo altissimo per l’incapacità della politica di trovare un equilibrio tra diritto alla salute e diritto al lavoro”. Così Elly Schlein, segretaria del Partito Democratico, in visita nel capoluogo ionico, ha ribadito la necessità di un intervento deciso sul futuro del polo siderurgico.

Schlein ha parlato davanti ai militanti del circolo “Di Vittorio”, nel quartiere Paolo VI, in occasione del cinquantesimo anniversario della sua fondazione. “Chiediamo garanzie sul percorso in atto, che ha subito proroghe senza ancora raggiungere il minimo indispensabile. Non possiamo più aspettare per le bonifiche, la tutela dei lavoratori e la loro riqualificazione”, ha aggiunto.

La leader dem ha poi sottolineato l’importanza di una partecipazione pubblica nella gestione dell’ex Ilva: “Anzi, ne chiedevamo un aumento a questo governo, per garantire un percorso industriale sostenibile non solo per Taranto, ma per tutto il Paese”.

Lavoro e precarietà: il Pd attacca il governo

Oltre alla questione Ilva, Schlein ha affrontato il tema della precarietà e della rappresentanza sindacale, criticando le politiche del governo Meloni. Intervenendo davanti ai cancelli della Network Contacts, dove si svolgeva un sit-in dei lavoratori del call center, ha denunciato il rischio di un indebolimento dei diritti: “Questo governo sta facendo saltare la rappresentanza e legittimando contratti pirata, firmati da sindacati di comodo che calpestano i diritti dei lavoratori”.

La segretaria dem ha ribadito la necessità di una legge sul salario minimo, proposta dal Pd e dalle opposizioni: “Sotto i 9 euro all’ora è sfruttamento. La nostra legge stabilisce che il minimo salariale debba essere quello stabilito dai sindacati più rappresentativi”.

Infine, Schlein ha attaccato la riforma del codice degli appalti, denunciando il rischio di infiltrazioni criminali e insicurezza nei luoghi di lavoro: “Il governo ha favorito il subappalto a cascata, mentre servirebbe il contrario: stringere le maglie per garantire trasparenza e sicurezza”.

Dalla battaglia per l’ex Ilva alla difesa del lavoro, la segretaria del Pd ha rilanciato il ruolo del suo partito come opposizione alle scelte dell’esecutivo, chiedendo interventi immediati per Taranto e per il futuro dell’industria italiana.

About Author