Nicola Cesarano
Nicola Cesarano

Si è svolta al centro commerciale “Porte dello Jonio” la seconda edizione del premio “Delphis d’Oro”, manifestazione organizzata dalla Fondazione Taranto 25 per valorizzare giovani atleti del territorio distintisi per impegno, talento e valori umani. L’evento ha visto la partecipazione di circa tremila persone, tra sportivi, dirigenti e famiglie, e ha coinvolto 43 società sportive affiliate alla Fondazione, tra cui la Quero-Chiloiro, storica realtà del pugilato tarantino.

Uno dei momenti più toccanti della cerimonia è stata la consegna del Delphis d’Oro al Fair Play a Nicola Cesarano, giovane pugile under 17 della Quero, attualmente fermo a causa di uno stop medico imposto durante il rinnovo delle visite agonistiche. Nonostante lo stop, Cesarano ha continuato a frequentare la palestra, supportando gli allenamenti del settore giovanile, condividendo la propria esperienza e fungendo da esempio di dedizione e resilienza.

Classe 2008, tarantino con forte legame per la sua città e i colori rossoblù, Nicola ha iniziato il suo percorso sportivo all’età di nove anni. Da allora ha affrontato un’importante trasformazione fisica e personale, grazie alla disciplina del pugilato e all’ambiente formativo della palestra. Ha conquistato il primo posto ai criterium regionali 2021 e nel 2022 ha debuttato nel dilettantismo, collezionando 14 vittorie, un pari e 14 sconfitte su 29 incontri, gareggiando anche in competizioni nazionali come il campionato italiano Schoolboy e il torneo Alberto Mura.

Il premio Fair Play rappresenta un riconoscimento al percorso umano e sportivo del giovane atleta, alla sua capacità di affrontare le difficoltà con spirito positivo e alla scelta di restituire quanto appreso affiancando i più piccoli nel loro cammino.

Il Delphis d’Oro viene assegnato anche in base a criteri come rendimento scolastico, impegno sociale, rispetto e parità di genere, oltre che ai risultati sportivi. La storia di Nicola Cesarano rappresenta un esempio concreto di come lo sport possa essere uno strumento di crescita personale e sociale.

Come dichiarato dagli organizzatori, l’edizione 2025 ha voluto mettere in luce non solo le eccellenze sportive, ma soprattutto quei giovani che rappresentano modelli positivi per tutta la comunità.