Ecc: L’Ugento espugna il Miani di Ginosa

Nonostante una buona prestazione e diverse occasioni da rete non finalizzate, il Ginosa cade in casa al cospetto della vice-capolista Ugento e scivola al terz’ultimo posto in zona play-out, in virtù del successo esterno del Novoli sul campo dell’Arboris Belli.

Gara maschia e combattuta da entrambe le squadre, sulla quale pende purtroppo una svista arbitrale in occasione del gol-partita siglato dagli ospiti: poco prima della rete c’era una vistosa manata di Munoz ai danni di Verdano in area ginosina, con il numero quattro biancazzurro che resta a terra e, sulla continuazione dell’azione, i leccesi vanno a segno.

Prima frazione equilibrata in cui è l’Ugento a capitalizzare con l’unico tiro in porta. Entrambe le compagini, ben messe in campo, si studiano a vicenda e solo un episodio potrebbe spezzare l’equilibrio. Quell’episodio che giunge al 35’: sugli sviluppi di un’azione d’attacco degli ospiti, Munoz rifila una manata sul volto del malcapitato Verdano che cade a terra in area, ma l’arbitro e il secondo assistente non si accorgono di nulla e, sul prosieguo dell’azione, la palla giunge a Nestola che, con un’incornata perfetta, trafigge A. Gallitelli. A nulla valgono le proteste dei biancazzurri che si sentono defraudati nell’occasione.

A quel punto gli animi si scaldano e al minuto 44 Cicerello prende anzitempo la via degli spogliatoi, reo di aver rivolto un gesto non gentile nei confronti del pubblico di casa: a richiamare l’attenzione del direttore di gara è il secondo assistente.

Nella ripresa, con l’uomo in più ci si aspetta una maggiore reattività dei padroni di casa e invece l’Ugento riesce a tenere bene il campo opponendosi con ordine alle avanzate dei biancazzurri. Al 2’, su azione di rimessa, gli ospiti vanno vicini al raddoppio con Cordary ma A. Gallitelli si oppone con bravura, mentre al 15’ l’incornata ravvicinata di Nestola accarezza il palo alla sinistra dell’estremo difensore ginosino.

Gli uomini del tecnico Pizzulli, nonostante la superiorità numerica, trovano difficoltà a bucare l’attenta difesa ospite e quando riescono ad arrivare dalle parti di Maggi, sono imprecisi sottoporta. Alla mezzora, però, il Ginosa va vicino al pari con una conclusione velenosa dal limite di Ciriolo che trova Maggi in vena di prodezze e, sul susseguirsi dell’azione, Richella disegna una parabola maligna dall’out sinistro con la sfera che si stampa sulla traversa.

I padroni di casa osano di più e premono e al 48’ hanno una nitida occasione con Chiochia che, all’altezza del dischetto, riceve palla ma alza incredibilmente la mira sciupando una ghiotta chance per il pari che sarebbe stato meritato. Da segnalare, nel finale, l’esordio in Eccellenza del baby attaccante Dell’Orco, cannoniere della juniores ginosina. Alla fine resta l’amaro in bocca per aver tenuto testa al quotato avversario e senza punti in saccoccia. Ora bisogna rialzare subito la testa e pensare alla trasferta di domenica contro il Maglie, in cui sarà necessario conquistare un risultato positivo e portare a casa punti utili per uscire dalla zona play-out.

GINOSA-UGENTO 0–1

RETE: 35’ pt Nestola.

GINOSA: A. Gallitelli (25’st De Biasi), Cimarrusti, Bitetti, Verdano (42’st Dell’Orco), Chiochia,Pignatale (38’st Gramegna), Coronese, Di Marco (26’st Pulpito), Serafino, Richella, Ciriolo. Panchina: Pagone, D’Angelo, Palumbo, Valenza, F. Gallitelli. All. V. Pizzulli

UGENTO: Maggi, Venegas, Cicerello, Veron, Fernandes, Serrano (39’st Candido), Perez, Maroto,Nestola (32’st Imperato), Munoz (41’pt Cordary, 48’ st Carrozzo), Espinar (45’st Toro). Panchina: Russo, De Lorenzis, Pierri, Illiano. All. Salvadore

ARBITRO: Emanuele Orlandi di Siracusa. Assistenti: Francesco Di Muzio e Andrea Rizzi di Foggia.

Ammoniti: Chiochia, Di Marco, Serafino e Richella (G), Maggi, Venegas, Serrano, Maroto e Munoz (U).

Espulso: al 44’ pt Cicerello per comportamento non regolamentare.