Festa Manfredonia, è Serie D: battuto Città di Gallipoli ai rigori

FASANO – Festa Manfredonia, lacrime Gallipoli al termine della finale di Eccellenza Pugliese: i biancoazzurri fanno ritorno in Serie D battendo ai calci di rigore i salentini, costretti adesso a disputare i playoff nazionali, dopo che nei primi 120 minuti la sfida si era chiusa sul punteggio di 1-1. Decisivo l’errore dagli undici metri di Fruci nel decimo e ultimo penalty calciato.

Solito 3-4-3 per De Candia con Quitadamo falso nuove e Bevilacqua e Morra ai suoi lati. 3-5-2 per il Gallipoli. Con Perchaud c’è Quarta. Primo squillo Manfredonia al minuto 12: Quitadamo suggerisce per Bevilacqua che prova il diagonale: la sua conclusione termina larga di poco. Sei minuti più tardi è la volta di Chiatante: stop e conclusione da fuori che non c’entra di poco lo specchio. Il vantaggio biancazzurro arriva al 22’: Quitadamo ruba palla a Benvenga in mezzo al campo, ne salta due e allarga per Bevilacqua che lascia Passaseo per terra e serve a Turitto il pallone più facile da mettere in porta. Al 35’ l’1-1 dei salentini: schema su calcio d’angolo con Scialpi che trova il tiro dai 20 metri di Sansò: Chironi non è perfetto e la gara si rimette in parità.

Nel secondo tempo il match è bloccato. Ci prova il Manfredonia al 32’ con il solito asse Quitadamo-Bevilacqua, ma il sinistro dell’under di mister De Candia finisce alto.  Al 45’ Lopez va a un passo dal 2-1: pallonetto su Passaseo in uscita che Benvenga salva sulla linea. I tempi regolamentari si chiudono senza altri sussulti dopo sette minuti di recupero, si arriva ai supplementari, supplementari che sono contraddistinti dall’evidente stanchezza delle due squadre. Ci prova Giambuzzi su calcio di punizione al minuto 2 del secondo tempo supplementare ma la sua traiettoria è centrale e viene respinta da Passaseo, lo imita Scialpi dall’altra parte del campo cinque minuti dopo ma anche in questo caso è sicura la presa centrale di Chironi.

Non succede più nulla, si va dunque ai calci di rigore. Perfetti Montrone, Giambuzzi, Biason e Lobosco per i sipontini, perfetti Scialpi, Sansò e Iurato per i giallorossi. Tira alto e completa la sua partita horror Benvenga, lo grazia Lopez che si fa ipnotizzare da Passaseo, ma è l’errore finale di Fruci a decidere la contesa. Pallone alto sopra la traversa e delirio Manfredonia al Vito Curlo: dopo cinque anni è nuovamente Serie D.

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