Ospedale San Cataldo, Perrini (FdI): “100 milioni l’anno per il personale. Spesa prevista?”

Taranto – Il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale, Renato Perrini, ha espresso perplessità sulla gestione delle risorse per il nuovo ospedale San Cataldo di Taranto, ponendo interrogativi sui costi per il personale sanitario.
Perrini ha commentato la recente riunione della struttura speciale per l’apertura del nosocomio, evidenziando come alla comunicazione ufficiale abbia preso parte il consigliere del presidente Michele Emiliano, Mattia Giorno. “Forse – ha dichiarato – sarebbe stato opportuno coinvolgere anche quei consiglieri regionali che da anni seguono l’iter del progetto”.
Entrando nel merito delle tempistiche, Perrini ha ricordato che l’ultimo cronoprogramma fissa il termine dei lavori strutturali al 31 marzo 2025, con i primi pazienti accolti a partire da maggio 2026. Questo, secondo il consigliere, presuppone una pianificazione già definita per l’organico necessario, stimato in almeno 1.500 unità in più rispetto all’attuale dotazione del Santissima Annunziata. “Serviranno non meno di 100 milioni di euro l’anno per medici, infermieri e operatori sanitari, oltre ai servizi esterni. Sono stati previsti questi costi? O si attenderà l’ultimo momento per chiedere il sostegno del Governo centrale?” ha domandato Perrini.
Il consigliere ha inoltre ribadito la sua posizione sulle spese complessive del progetto: “Fin dall’inizio ho sostenuto che il costo finale sarebbe stato di almeno 400 milioni di euro, cifra allora giudicata esagerata. Oggi, però, è evidente che senza i 110 milioni di euro stanziati dal Governo Meloni per le attrezzature, il progetto sarebbe ancora fermo”.
Concludendo, Perrini ha sottolineato che un ospedale non si realizza solo con le opere murarie, ma anche con attrezzature e risorse umane adeguate. “Di questi aspetti si è mai tenuto realmente conto? Ad oggi, l’unica certezza è il ritardo accumulato”, ha concluso.