Personalizza le preferenze di consenso

Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in maniera efficiente e a svolgere determinate funzioni. Troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie sotto ogni categoria di consensi sottostanti. I cookie categorizzatati come “Necessari” vengono memorizzati sul tuo browser in quanto essenziali per consentire le funzionalità di base del sito.... 

Sempre attivi

I cookie necessari sono fondamentali per le funzioni di base del sito Web e il sito Web non funzionerà nel modo previsto senza di essi. Questi cookie non memorizzano dati identificativi personali.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie funzionali aiutano a svolgere determinate funzionalità come la condivisione del contenuto del sito Web su piattaforme di social media, la raccolta di feedback e altre funzionalità di terze parti.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie analitici vengono utilizzati per comprendere come i visitatori interagiscono con il sito Web. Questi cookie aiutano a fornire informazioni sulle metriche di numero di visitatori, frequenza di rimbalzo, fonte di traffico, ecc.

I cookie per le prestazioni vengono utilizzati per comprendere e analizzare gli indici di prestazione chiave del sito Web che aiutano a fornire ai visitatori un'esperienza utente migliore.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie pubblicitari vengono utilizzati per fornire ai visitatori annunci pubblicitari personalizzati in base alle pagine visitate in precedenza e per analizzare l'efficacia della campagna pubblicitaria.

Nessun cookie da visualizzare.

Sciopero nazionale Lidl: mobilitazione anche a Taranto e Brindisi

centered image

Anche la Fisascat Cisl Taranto Brindisi aderisce allo sciopero nazionale indetto per venerdì 24 maggio da Fisascat Cisl, Filcams Cgil e Uiltucs, che coinvolgerà le lavoratrici e i lavoratori di Lidl Italia.

La protesta interesserà tutto il territorio nazionale, comprese le province di Taranto e Brindisi, e nasce dalla richiesta di un contratto integrativo aziendale che riconosca l’impegno quotidiano dei dipendenti, offrendo condizioni più eque, dignitose e tutelanti.

Alla base della mobilitazione ci sono disparità salariali, come la proposta di una maggiorazione domenicale ridotta per i neoassunti, e condizioni di lavoro giudicate penalizzanti, tra cui organici insufficienti, turni instabili, carichi crescenti e flessibilità imposta.

Un ulteriore punto critico segnalato dai sindacati è la mancanza di personale addetto alle pulizie, con l’impiego di figure ibride a cui vengono affidate più mansioni senza il corrispondente inquadramento contrattuale.

“Non chiediamo privilegi, ma rispetto e risposte concrete – dichiarano i promotori –. I lavoratori Lidl meritano di essere ascoltati e valorizzati. Lo sciopero sarà forte, visibile e determinato anche nei nostri territori”.

About Author