Taranto: Massimo Giove, ‘Trefoloni? Stagione disastrosa’

Il presidente rossoblu attacca il designatore della Can D e precisa: ‘Non ho nulla contro il Cerignola’

TARANTO
Dante Sebastio
15.05.2019 14:17

Matteo Trefoloni, designatore della Can D, e Massimo Giove, presidente del Taranto

- Presidente Giove, Alessandro Degli Esposti, direttore sportivo del Cerignola, ha definito offensiva la sua teoria degli aiuti arbitrali nei confronti del club ofantino.

”Commentando con un cronista la finale playoff, il discorso è scivolato sul rigore contestato dal Savoia. Quando ho detto che non era una novità, si trattava palesemente di una battuta che prendeva spunto dai tanti penalty concessi alla squadra Bitetto, molti dei quali contestati duramente dagli allenatori avversari e finiti spesso e volentieri su Striscia la Notizia. Se qualcuno si è sentito offeso, chiedo scusa, ma non era mia intenzione mancare di rispetto al Cerignola, club forte e serio che come noi tenta il salto di categoria da due stagioni. Stimo i fratelli Grieco i quali con tanti sacrifici hanno costruito un bel giocattolo, ma non è il Cerignola il mio obiettivo”.

- Dopo la vittoria sul Bitonto ha messo nel mirino Matteo Trefoloni, designatore della Can D.

”Non intendo accampare scuse per giustificare la mancata promozione, ma credo sia sotto gli occhi di tutti che delle tre squadre di testa, il Taranto sia stato il più penalizzato dentro e fuori dal campo. In una gara decisiva come quella di Andria, per esempio, ci sono stati negati due rigori solari su Antonio Croce, quando lo stesso arbitro non ha avuto esitazioni a fischiarcene uno contro. Valutazione dubbia anche nel match di Picerno, altra gara decisiva: fallo netto su Oggiano nel primo tempo. A proposito di Bitonto, il rigore assegnato al Cerignola nella sfida del “Monterisi” è finito su Striscia la Notizia e non mi risulta che quel direttore di gara sia stato mai appiedato. È vero che in quel caso l’errore è stato commesso dal segnalinee, ma è altrettanto vero che svarioni di questo tipo possono anche decidere una stagione. Personalmente, sto preparando un dossier perché mi risulta che diversi arbitri, autori di disastri, sarebbero in odore di promozione in C a discapito di tanti direttori di gara bravi e preparati che rimarranno in D. Questa mia iniziativa è tesa a evidenziare la gestione fallimentare di Matteo Trefoloni per evitare che in futuro si verifichino ulteriori disastri, visto che nelle serie minori il regolamento non prevede il Var”.

- Ha dichiarato: “voglio giocarmi la finale ad armi pari”, che intendeva?

”Cerignola e Taranto meritano una terna arbitrale all’altezza, che non si lasci condizionare da alcun tipo di fattore. È un dovere verso due società che hanno investito tanto per conquistare la Serie C”.

- Al termine di Taranto-Cerignola, gara vinta dai rossoblu, venne contestato il gol decisivo di Favetta in presunta posizione di fuorigioco.

”Posso rispondere dicendo che nel match d’andata, quello terminato 1-1 al “Monterisi”, Lattanzio segnò il pari con una posizione di fuorigioco di almeno 7 metri. Eppure, al termine della partita non abbiamo gridato al complotto, abbiamo stretto la mano agli avversari tornandoce serenamente a casa. E comunque, nel match di ritorno i dirigenti del Cerignola si sono congratulati con noi per la vittoria meritata”.

- Come finirà domenica?

”Inutile nascondersi, il Cerignola è favorito grazie al fattore campo e all’entusiasmo di una tifoseria che crede nel ripescaggio in Serie C. Inoltre, loro hanno a disposizione due risultati su tre, per cui non saranno costretti a fare la partita. Sono d’accordo con Degli Esposti: quella di domenica deve essere una festa per lo sport. Da sportivo comunque vada a finire mi auguro che Cerignola che Taranto possano disputare il campionato di C”.

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