Personalizza le preferenze di consenso

Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in maniera efficiente e a svolgere determinate funzioni. Troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie sotto ogni categoria di consensi sottostanti. I cookie categorizzatati come “Necessari” vengono memorizzati sul tuo browser in quanto essenziali per consentire le funzionalità di base del sito.... 

Sempre attivi

I cookie necessari sono fondamentali per le funzioni di base del sito Web e il sito Web non funzionerà nel modo previsto senza di essi. Questi cookie non memorizzano dati identificativi personali.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie funzionali aiutano a svolgere determinate funzionalità come la condivisione del contenuto del sito Web su piattaforme di social media, la raccolta di feedback e altre funzionalità di terze parti.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie analitici vengono utilizzati per comprendere come i visitatori interagiscono con il sito Web. Questi cookie aiutano a fornire informazioni sulle metriche di numero di visitatori, frequenza di rimbalzo, fonte di traffico, ecc.

I cookie per le prestazioni vengono utilizzati per comprendere e analizzare gli indici di prestazione chiave del sito Web che aiutano a fornire ai visitatori un'esperienza utente migliore.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie pubblicitari vengono utilizzati per fornire ai visitatori annunci pubblicitari personalizzati in base alle pagine visitate in precedenza e per analizzare l'efficacia della campagna pubblicitaria.

Nessun cookie da visualizzare.

Ex Ilva: dopo dieci mesi riparte l’Altoforno 2

centered image

L’Altoforno 2 dello stabilimento siderurgico Acciaierie d’Italia di Taranto è tornato in funzione dopo essere stato fermo per dieci mesi, a partire da luglio 2022, per lavori di manutenzione. Ora è operativo insieme agli altoforni 1 e 4.

Questo riavvio dovrebbe portare a un aumento della produzione e al reintegro dei lavoratori attualmente in cassa integrazione straordinaria. Nell’ultima settimana di aprile, su un numero massimo di 2.500 lavoratori, 1.850 erano in Cigs.

L’Afo2 fu sequestrato nel giugno 2015 a seguito di un incidente in cui perse la vita il 35enne operaio Alessandro Morricella, investito da una fiammata mista a ghisa incandescente. Nel gennaio 2020, l’impianto rischiò di essere spento quando il giudice Francesco Maccagnano del tribunale di Taranto respinse la richiesta di proroga dell’utilizzo. Successivamente, questa decisione fu annullata dal tribunale del riesame, accogliendo il ricorso presentato da Ilva in amministrazione straordinaria.

About Author