Maurizio Gasparri
Maurizio Gasparri

Maurizio Gasparri, presidente dei senatori di Forza Italia, è intervenuto con toni decisi in merito alla vicenda che ha coinvolto due agenti del commissariato di Polizia di Stato di Grottaglie indagati dopo il conflitto a fuoco in cui ha perso la vita Michele Mastropietro, ritenuto responsabile dell’omicidio del brigadiere capo Carlo Legrottaglie, avvenuto a Francavilla Fontana.

«Al popolo in divisa bisogna offrire una solidarietà reale. Non si possono avere espressioni di circostanza soltanto in occasione di gravi lutti, come quello che ha colpito l’Arma dei Carabinieri in Puglia», ha dichiarato il senatore sottolineando la necessità di un sostegno concreto e costante a chi opera quotidianamente per la sicurezza del Paese.

Gasparri ha poi espresso critiche nei confronti di Franco Gabrielli, ex capo della Polizia, per alcune dichiarazioni rilasciate nei mesi scorsi, e di Antonio Naddeo Curcio, responsabile di NoiPa, per presunti ritardi burocratici nell’erogazione degli aumenti contrattuali al comparto sicurezza-difesa, stabiliti dal governo in carica.

Il senatore ha riservato parole dure anche per la magistratura, che ha aperto un fascicolo a carico dei due agenti protagonisti dell’intervento a seguito dell’omicidio del brigadiere Legrottaglie: «La nostra magistratura dovrebbe spiegare la portata degli atti dovuti e inchinarsi al sacrificio dei carabinieri e all’azione tempestiva della Polizia. Invece, come spesso accade, sembra schierarsi dalla parte sbagliata».

Gasparri ha ribadito che Forza Italia continuerà a sostenere «il popolo in divisa» sia in Parlamento che sul territorio, rendendo omaggio al sacrificio del brigadiere Legrottaglie e garantendo appoggio ai colleghi coinvolti nell’indagine. «Sono servitori dello Stato che meritano rispetto, non sospetto», ha concluso.