Spesa farmaceutica ASL TA: ‘Priorità salute cittadini o interessi economici?’

CRONACA
14.05.2024 18:34

Il fervore mediatico e le controversie riguardanti la spesa farmaceutica nel territorio jonico sollevano dubbi sulla priorità data alla salute dei cittadini. Secondo la scrivente, tale atteggiamento è pericoloso, inaccettabile e strumentale. Lo scrive in una nota Giuseppe Lacorte, della Cisl FP Taranto Brindisi.

L'8 aprile scorso, durante la riunione della Ia Commissione Bilancio Finanza Programmazione del Consiglio Regionale, è emerso un dibattito riguardante la spesa farmaceutica dell'ASL TA, giudicata eccessiva rispetto ad altre regioni, senza considerare il contesto epidemiologico locale.

Critiche prive di fondamento si sono riversate sulla spesa farmaceutica senza una comprensione adeguata della situazione territoriale e epidemiologica, ignorando studi scientifici locali e regionali. Documenti come la Delibera di Giunta Regionale 327 del 18 marzo 2024 evidenziano l'emergenza ambientale, sanitaria e sociale nell'area di Taranto, con conseguente aumento delle richieste di salute e spesa farmaceutica.

Il problema è amplificato dalle prescrizioni esterne, in particolare dal Policlinico di Bari, che contribuiscono significativamente alla spesa farmaceutica tarantina e sfuggono al controllo della ASL TA. Tale situazione, insieme all'alto numero di pazienti affetti da patologie croniche legate all'esposizione all'amianto, alle malattie cardiovascolari e respiratorie, e all'incidenza elevata di patologie onco-ematologiche, giustifica la spesa farmaceutica elevata.

La domanda che sorge spontanea è quanto valga la salute e la vita dei tarantini, e quanto sia giusto spendere per proteggerle. La decisione spetta alla politica, ma è fondamentale che venga presa considerando il benessere dei cittadini come priorità assoluta. Conclude la nota di Giuseppe Lacorte.

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