Mercoledì 28 maggio, lavoratori in piazza per manifestare contro un trasferimento giudicato “arbitrario e ingiusto. Un attacco ai diritti”
È previsto per mercoledì 28 maggio, alle 17:00, un sit-in di protesta sotto il palazzo di Poste Italiane, a Taranto, dove colleghi e lavoratori si ritroveranno per manifestare solidarietà ad Assunta, caposquadra del recapito recentemente trasferita nella sede di Massafra.
Secondo i promotori dell’iniziativa, il provvedimento sarebbe stato adottato “senza alcuna motivazione giustificata”, suscitando sconcerto tra i colleghi e alimentando il timore di provvedimenti simili in futuro.
“Un gesto arbitrario, ingiusto e inaccettabile”, si legge nella nota diffusa per promuovere la mobilitazione, che viene descritta come una reazione necessaria non solo a difesa della lavoratrice coinvolta, ma dell’intera comunità lavorativa.
L’invito è rivolto a tutti i dipendenti, affinché partecipino in maniera compatta e visibile alla protesta. “Difendere Assunta significa difendere ogni lavoratore. Se oggi tocca a lei, domani potrebbe toccare a chiunque di noi”, sottolineano i colleghi, convinti che solo l’unione possa rappresentare una vera forza di opposizione a decisioni ritenute lesive dei diritti e della dignità dei lavoratori.
potrebbe interessarti anche
Taranto, Kyma Mobilità: affitto di 43mila euro per locale mai utilizzato
Tenta di rubare moto, poi la fuga contromano: arrestato
Taranto, Vietri (FdI): “Costerà un milione di euro lo staff del sindaco”
Taranto, schianto sulla Statale 106: tre auto coinvolte, cinque feriti
Crispiano, auto si ribalta in strada: soccorso e trasportato in ospedale
Ex Ilva, M5S Taranto a Bitetti: “Difenda la città, non attacchi chi chiede coerenza”