Personalizza le preferenze di consenso

Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in maniera efficiente e a svolgere determinate funzioni. Troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie sotto ogni categoria di consensi sottostanti. I cookie categorizzatati come “Necessari” vengono memorizzati sul tuo browser in quanto essenziali per consentire le funzionalità di base del sito.... 

Sempre attivi

I cookie necessari sono fondamentali per le funzioni di base del sito Web e il sito Web non funzionerà nel modo previsto senza di essi. Questi cookie non memorizzano dati identificativi personali.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie funzionali aiutano a svolgere determinate funzionalità come la condivisione del contenuto del sito Web su piattaforme di social media, la raccolta di feedback e altre funzionalità di terze parti.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie analitici vengono utilizzati per comprendere come i visitatori interagiscono con il sito Web. Questi cookie aiutano a fornire informazioni sulle metriche di numero di visitatori, frequenza di rimbalzo, fonte di traffico, ecc.

I cookie per le prestazioni vengono utilizzati per comprendere e analizzare gli indici di prestazione chiave del sito Web che aiutano a fornire ai visitatori un'esperienza utente migliore.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie pubblicitari vengono utilizzati per fornire ai visitatori annunci pubblicitari personalizzati in base alle pagine visitate in precedenza e per analizzare l'efficacia della campagna pubblicitaria.

Nessun cookie da visualizzare.

Morto Jorge Bolano, l’ex Lecce che fermò la Juve a domicilio

Stroncato a 47 anni da un infarto durante una festa in Colombia

È morto a 47 anni Jorge Eladio Bolano, ex centrocampista colombiano che vestì la maglia del Lecce nella stagione 2003/2004. Il decesso è avvenuto domenica 7 aprile a Cucuta, nel nord-est della Colombia, dove l’ex calciatore è stato colpito da un infarto mentre partecipava a una festa di compleanno. A dare la notizia sono stati i media colombiani e la conferma è arrivata anche dalla sua ex squadra, l’Atletico Junior Barranquilla.

A Lecce, Bolano era arrivato in prestito dal Parma. Con la squadra allenata allora da Delio Rossi collezionò 16 presenze in Serie A, contribuendo a una salvezza che vide il suo apice in una storica vittoria allo stadio Delle Alpi contro la Juventus: 4-3 per i salentini, in una delle partite più memorabili di quella stagione.

Centrocampista di piccola statura (170 cm), ma grande intensità, si ispirava a Edgar Davids e veniva da un passato glorioso in patria. Con il Junior Barranquilla, la squadra del padre Oscar, vinse due campionati nazionali (1993 e 1995) giocando al fianco del leggendario Carlos Valderrama. Nel 1999 il passaggio al Parma, dove disputò 128 partite e vinse una Supercoppa Italiana (1999) e una Coppa Italia (2002). Dopo Lecce, chiuse la carriera italiana con il Modena, dove segnò i suoi unici due gol nel calcio italiano.

L’origine del “trenino” e il curioso omaggio involontario

A Bolano è legata anche una storia curiosa: la celebre esultanza “col trenino”, resa famosa in Italia dal Bari nel 1994, sarebbe nata proprio nel suo Junior Barranquilla, e fu poi portata in Serie A da Miguel Guerrero. Proprio nelle ore precedenti alla notizia della morte di Bolano, gli attuali giocatori del Junior avevano deciso di festeggiare il gol vittoria contro l’Independiente Medellín con quella stessa esultanza. Un tributo inconsapevole, che ha fatto il giro del mondo dopo la scomparsa del calciatore colombiano.

About Author