Tragedia all’alba di giovedì 12 giugno nelle campagne di Francavilla Fontana, in contrada Rosea, dove un carabiniere è stato ucciso in seguito a una sparatoria avvenuta intorno alle 7.30. La vittima è il brigadiere Carlo Legrottaglie, 59 anni, originario di Ostuni, in servizio alla compagnia di Francavilla. Il militare sarebbe andato in pensione tra dieci giorni. Lascia la moglie e due figlie.

Secondo una prima ricostruzione, una pattuglia del Nucleo Radiomobile stava inseguendo una Lancia Ypsilon grigia quando, in una stradina di campagna asfaltata, poco distante dal centro intermodale, è avvenuto un conflitto a fuoco. Il brigadiere Legrottaglie è stato colpito mortalmente nei pressi della vettura. Il collega, presente con lui, ha reagito esplodendo nove colpi d’arma da fuoco.

I malviventi, al momento non identificati, sono riusciti a fuggire. Non è chiaro se qualcuno di loro sia rimasto ferito. All’interno dell’auto, abbandonata con gli sportelli aperti, è stata ritrovata una pistola.

Sul posto sono intervenuti il comandante provinciale dei carabinieri, Leonardo Acquaro, e il comandante regionale, generale Ubaldo Del Monaco. Le indagini sono in corso per ricostruire con precisione la dinamica dei fatti.

“Un pugno nello stomaco che provoca rabbia e dolore in ognuno di noi”, ha scritto il deputato brindisino Mauro D’Attis, vicepresidente della Commissione parlamentare antimafia. “Lo Stato reagirà. Non ci restituirà la vita di un innocente, di un eroe, ma questo crimine insopportabile non resterà impunito. Esprimo tutta la mia vicinanza ai suoi familiari e all’intera Arma dei Carabinieri”.