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Tari

PCI Taranto contro aumento TARI: “Basta scaricare costi su cittadini”


La sezione “Nicola La Tanza” del PCI di Taranto esprime forte contrarietà all’ipotesi di un aumento della TARI, la tassa sui rifiuti, che sarebbe al vaglio dei tecnici comunali come misura per recuperare mancate entrate relative agli anni 2024 e parte del 2025.

“È inaccettabile che il Comune pensi di scaricare i costi delle gestioni inefficaci direttamente sui cittadini, già gravati da aumenti generalizzati su luce, acqua, gas e servizi essenziali”, si legge in una nota diffusa dal circolo tarantino.

Il partito evidenzia come la tariffa TARI sia determinata in base alle spese sostenute nel biennio precedente – inclusi pulizia delle strade, trasporto rifiuti, personale, conferimento in discarica –, ma contesta la scelta di agire sugli utenti che “hanno già pagato il dovuto”. Il segretario Stefano Castronuovo ha sottolineato che il recupero dovrebbe partire “dalla lotta alle morosità e da una gestione più efficiente della raccolta differenziata”.

Particolarmente critica la posizione sulla differenziata porta a porta, considerata inadeguata per quartieri popolosi come Tamburi, dove la presenza di edifici a più piani e l’assenza di ascensori rende difficile per anziani e famiglie conferire i rifiuti quotidianamente con le “patumelle”.

“Il Tamburi non è un residence. Servono soluzioni concrete come i cassonetti a campana, già presenti nella città vecchia e nel centro”, si legge nel comunicato.

Il PCI propone una diversa strategia di raccolta basata su isole ecologiche tracciabili, dove il cittadino possa conferire i rifiuti utilizzando il proprio codice fiscale, ottenendo anche riduzioni sulla tassa in base alla quantità e qualità della raccolta.

La sezione ha annunciato la volontà di costituire un’assemblea pubblica con le associazioni dei consumatori e ambientaliste, per fermare “una decisione vessatoria che colpisce le famiglie e ignora le responsabilità gestionali”. Il partito conclude chiedendo all’amministrazione comunale “meno proclami e più rispetto per i cittadini, a partire da una TARI più equa e da servizi realmente all’altezza”.

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