In vista delle elezioni amministrative del 25 e 26 maggio, la Commissione parlamentare Antimafia, guidata dalla presidente Chiara Colosimo, ha diffuso l’elenco dei 23 candidati impresentabili individuati secondo il codice di autoregolamentazione. L’elenco riguarda in particolare i capoluoghi di provincia, i comuni con più di 50.000 abitanti e quelli sciolti per infiltrazioni mafiose.

In cima alla lista si trova il comune di Taranto, con cinque candidati segnalati:

  • Rossella Basile (lista Movimento Sportivo), attualmente a giudizio per riciclaggio;
  • Mimma Albano (Noi Taranto), sotto processo per usura;
  • Antonio Damiano Milella (Democrazia Cristiana), condannato in primo grado per turbata libertà degli incanti;
  • Rosario Ungaro (Forza Italia), imputato per corruzione aggravata e turbata libertà degli incanti;
  • Cataldo Renna (Forza Italia), a giudizio per traffico di influenze illecite.

La Commissione Antimafia ha ribadito l’importanza di mantenere liste pulite, sottolineando come l’attività di controllo continui a essere esercitata con gli stessi criteri già applicati in passato. “È un richiamo alla responsabilità della politica nella scelta dei candidati”, ha commentato Chiara Colosimo, evidenziando come questa attività serva a garantire trasparenza e legalità nella rappresentanza democratica.