Taranto Opera Festival: La stagione invernale apre con La Bohème di Puccini

Cultura, musica e spettacolo
11.11.2022 15:17

Arte, amore, speranze, intorno alla vita e alle vicende di un gruppo di giovani artisti nella Parigi ottocentesca. “La Bohème” opera in quattro “quadri” di Giacomo Puccini, scritta su libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica, inaugurerà i prossimi 6 e 7 dicembre la stagione invernale del “Taranto Opera Festival – l’emozione della lirica”. L'esistenza spensierata ed anticonformista - in una parola, bohèmienne - del gruppo di giovani artisti costituisce lo sfondo dei diversi episodi in cui si snoda la vicenda dell'opera, ambientata nel 1830, ispirata al romanzo di Henri Murger “Scene della vita di Bohème” e rappresentata per la prima volta nel 1896 al Teatro Regio di Torino. Per Puccini, fu un’opera dalla gestazione complessa e laboriosa: la sua scrittura iniziò quasi come una sfida musicale con Ruggero Leoncavallo. Entrambi i compositori si dedicarono infatti a scrivere due opere omonime tratte dalla stessa fonte. La Bohème pucciniana è ancora oggi una delle opere più conosciute ed apprezzate al mondo.

Con La Bohème, si avvia il nuovo cartellone del Taranto Opera Festival che si compone di tre opere e un gran galà lirico. L’opera sarà rappresentata il 6 dicembre, con recite il 6 (ingresso ore 20 e sipario ore 21) e 7 dicembre (recita pomeridiana, ingresso ore 15 e sipario ore 16; recita serale ingresso ore 20 e sipario alle ore 21). La regia è curata da Luigi Travaglio ed il direttore dell’opera sarà Simone Maria Marziali; il maestro del coro Tarenti Cantores (composto da venti elementi) è Tiziana Spagnoletta; Roberto Ceci sarà il direttore del Coro di voci bianche dell’Istituto San Giovanni Bosco. Suonerà l’Orchestra del Taranto Opera Festival. Personaggi e interpreti: Mimì - Fulvia Mastrobuono (1º e 3º recita) - Giulia Piacentini (2º recita); Musetta - Polina Volfson; Rodolfo, poeta - Ugo Tarquini; Marcello, pittore - Pedro Carrillo; Schaunard, musicista -Graziano De Pace; Colline, filosofo - Michele Antonetti; Benoît, il padrone di casa - Mauro Utzeri; Parpignol, venditore ambulante - Zitao Wen; Alcindoro, consigliere di Stato - Mauro Utzeri; sergente dei doganieri - Wei Linghao; doganiere - Stefano Quibrino (per le altre indicazioni sulla produzione, vedi la scheda in allegato).

Il Taranto Opera Festival è promosso ed organizzato dall’associazione musicale Domenico Savino di Taranto con il patrocinio morale del Comune di Taranto, della Regione Puglia, del Ministero della Cultura e di Taranto capitale di mare. Il maestro Paolo Cuccaro, direttore artistico del Taranto Opera Festival e il maestro Pierpaolo De Padova, direttore generale, commentano con soddisfazione l’avvio del nuovo cartellone operistico. L’opera lirica piace e trova a Taranto sempre più consenso di pubblico. Lo confermano i numeri: “Sono stati venduti oltre 1000 abbonamenti - dichiarano Cuccaro e De Padova -, un successo e una dimostrazione di fiducia da parte degli appassionati del melodramma ed attenti spettatori che ci rende orgogliosi e, per il futuro, ci sollecita a migliorare sempre di più la proposta musicale del Taranto Opera Festival”. Dal 15 novembre, intanto, sarà possibile acquistare anche i biglietti singoli. “Torniamo con quattro appuntamenti di grande spessore musicale e artistico - spiegano Cuccaro e De Padova -. Il programma comprende tre opere molto amate, di grande complessità tecnica ed interpretativa, e siamo certi che il pubblico saprà apprezzare le scelte musicali ed artistiche. Grandi interpreti dell’opera lirica italiana ed internazionale calcheranno il palco di Taranto ed insieme a loro saranno valorizzati giovani talenti del territorio. Il Taranto Opera Festival si conferma una realtà consolidata dell’offerta musicale pugliese, cresciuta negli anni in termini di proposta artistica e di seguito da parte degli spettatori. La grande opera lirica non è più solo un fenomeno “di nicchia”, ma sempre più persone, anche tanti giovani, si avvicinano a questo mondo per anni considerato solo appannaggio delle élites di appassionati. Portando avanti il Taranto Opera Festival, vogliamo promuovere la formazione e la cultura musicale classica ed operistica, partendo proprio dal nostro territorio”.

Il programma della stagione operistica invernale 2022-2023 si articolerà nelle quattro proposte con recite in più date. Le opere si svolgeranno al Teatro Orfeo di Taranto; il galà lirico si terrà invece nella Concattedrale Gran Madre di Dio. In tutte le opere, la regia è curata da Luigi Travaglio e il maestro del coro Tarenti Cantores è Tiziana Spagnoletta; suonerà l’Orchestra del Taranto Opera Festival.

A gennaio, il Taranto Opera Festival si sposterà dalle sonorità e dallo stile del melodramma italiano, ad una delle composizioni simbolo della storia operistica europea: il Don Giovanni di Wolfgang Amadeus Mozart. Sarà portato in scena il 17 gennaio 2023 (ingresso ore 20 e sipario ore 21) e 18 gennaio (recita pomeridiana, ingresso ore 15 e sipario ore 16; recita serale ingresso ore 20 e sipario alle ore 21). Il direttore sarà Jimmy Chiang. Sarà dedicato all’amore il galà lirico di San Valentino Musichiamo, con musiche di Mozart, Verdi e Puccini. Si svolgerà il 14 febbraio (inizio ore 21) e 15 febbraio 2023 (due spettacoli, alle ore 16 e alle ore 21). Le arie più famose dedicate all’amore e alla passione, saranno interpretate dal soprano Maria Laura Iacobellis, dal mezzosoprano Marianna Vinci, dal tenore Ugo Tarquini e dal baritono Luca Simonetti. Il Taranto Opera Festival si chiuderà con l’opera “Il Trovatore” di Giuseppe Verdi, con recite il 21 marzo (ingresso ore 20 e sipario ore 21) e 22 marzo 2023 (recita pomeridiana, ingresso ore 15 e sipario ore 16; recita serale ingresso ore 20 e sipario alle ore 21). Direttore sarà Lorenzo Bizzarri. (Comunicato stampa)

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