Ciro Danucci (foto Massimo Todaro / Blunote)
Ciro Danucci (foto Massimo Todaro / Blunote)

Terza partita consecutiva senza successi per il Taranto, sconfitto di misura al “Ventura” dal Bisceglie, che grazie alla rete di Citro conquista la vetta solitaria dell’Eccellenza Pugliese. Gli ionici restano così a -3 dal primo posto, ma il tecnico Ciro Danucci difende con decisione la prestazione della sua squadra.

Nel post partita, l’allenatore rossoblù ha analizzato così il momento della formazione tarantina: “Abbiamo preso gol sull’unico tiro in porta subìto. Abbiamo condotto la partita per larghi tratti, ma non siamo stati cattivi in alcune conclusioni. I ragazzi hanno disputato una gara importante in fase di costruzione”.

Danucci ha poi spiegato alcune scelte tecniche: “De Simone? Era un periodo di difficoltà per lui, in due o tre partite ha commesso qualche errore e non era sereno, quindi ho ritenuto opportuno non schierarlo. Russo ha preso una botta, voleva stringere i denti, ma non stava bene fisicamente. Ho bisogno di gente che sia al 100%. Le scelte non sono semplici, soprattutto per il numero di under a disposizione: dobbiamo fare di necessità virtù”.

Sulla prestazione della squadra, il tecnico ha ribadito la fiducia nel gruppo: “Non ho nulla da rimproverare ai ragazzi. Ci manca un pizzico di fortuna, perché avremmo potuto segnare dopo pochi minuti con Losavio o a inizio ripresa con Imoh. Siamo in crisi di risultati, ma non per atteggiamento. Non stiamo riuscendo ad incidere in maniera importante, ma la strada è quella giusta”.

Infine, un aggiornamento sulle condizioni di alcuni giocatori: “Losavio era alla prima partita e deve amalgamarsi con il gruppo, mentre Di Paolantonio ha sentito tirare dietro la coscia: spero non sia nulla di grave”.

Sulla sua posizione, Danucci taglia corto: “Se mi sento in discussione? Ditemelo voi. Rigiro la domanda, sono in discussione? Sono io il problema del Taranto?".