Una città più sicura, inclusiva e attenta ai bisogni concreti dei cittadini: è questo l’obiettivo posto da Erica Stasi, candidata al Consiglio Comunale nella lista Prima Taranto, che sostiene il candidato sindaco Francesco Tacente.

Al centro del suo intervento, la sicurezza urbana e la tutela della libertà individuale, con un focus particolare sulle esigenze delle donne, spesso penalizzate da un controllo del territorio ritenuto insufficiente.

“Taranto deve tornare a essere una città vivibile per tutti, e in particolare per le donne, che nel 2025 non possono più convivere con paure anacronistiche”, ha dichiarato Stasi, sottolineando l’urgenza di garantire un senso diffuso di protezione, soprattutto nelle periferie urbane, dove spesso si registra una minore presenza delle forze dell’ordine.

Tra le proposte presentate, il rafforzamento del pattugliamento serale e notturno nelle aree più esposte a rischio, con un’attenzione specifica a quelle zone in cui le donne si sentono più vulnerabili.

A questo intervento si affianca l’idea di implementare sistemi di illuminazione pubblica intelligenti e dotati di tecnologia anti-crimine, per migliorare la vivibilità e la percezione di sicurezza in strade e piazze anche nelle ore serali.

“Non è tollerabile che in alcuni quartieri una donna debba temere di rientrare a casa o portare i propri figli al parco”, ha aggiunto Stasi, annunciando anche la volontà di istituire centri di aggregazione nei quartieri più fragili, pensati come spazi di ascolto e supporto per le donne vittime di violenza o situazioni familiari critiche, in collaborazione con associazioni locali e servizi sociali.

In linea con la visione digitale del candidato sindaco Tacente, viene inoltre proposta la creazione di una App comunale che consenta la segnalazione anonima di episodi di violenza o comportamenti sospetti, facilitando l’intervento rapido delle autorità competenti.

“Immagino una città dove sicurezza, rispetto e dignità siano garantiti a tutti, senza distinzione”, ha concluso la candidata, ribadendo il suo impegno per una Taranto equa, moderna e più attenta ai diritti della persona.