Giovanni Malagò, presidente del CONI, ha visitato lo stadio Iacovone nella mattinata di mercoledì 22 gennaio, primo appuntamento della sua giornata dedicata ai Giochi del Mediterraneo 2026. Il sopralluogo è stato l’occasione per fare il punto sui lavori di demolizione e ricostruzione dell’impianto, che dovrà ospitare la cerimonia inaugurale il prossimo 21 agosto 2026.
Ad accoglierlo, il commissario dei Giochi Massimo Ferrarese, il direttore generale del comitato organizzatore Carlo Molfetta, il sindaco di Taranto Rinaldo Melucci e il consigliere regionale Perrini. Ottimismo condiviso da tutti per il rispetto delle scadenze: “Avevo promesso in epoche non sospette che avremmo testimoniato la nostra presenza. Questo sopralluogo, sotto un profilo simbolico, significa molto”, ha dichiarato Malagò.
Il presidente del CONI ha poi aggiunto: “Non stiamo lavorando solo qui, ma anche sulle piscine e sul PalaRicciardi, così come in altre aree della provincia. Ora bisogna correre, il tempo è stretto, ma siamo confidenti che tutto andrà nel verso giusto”.
I Giochi del Mediterraneo 2026 rappresentano un’opportunità cruciale per il rilancio infrastrutturale e sportivo del territorio.
Di seguito, il servizio di Leo Spalluto:
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