Vianello: ‘Non ho votato per la continuità produttiva dell’ex Ilva di Taranto’

Le precisazioni dell’onorevole pentastellato

CRONACA
Iv.
04.11.2019 17:00


“Non ho votato per la continuità produttiva dell’ex Ilva di Taranto per due ordini di motivi: in prima battuta non ero presente in Aula né quando è stato votato l’OdG n. 50 a prima firma D’Attis (FI) né quando lo stesso firmatario ha preso parola, in quanto ero impegnato presso il Ministero; in seconda battuta sempre l’OdG n. 50 non contemplava nel suo impegno la continuità produttiva bensì la possibilità che il Governo attuasse ‘con urgenza ogni iniziativa utile a evitare, anche alla luce del nuovo contesto normativo prodotto dalla soppressione dell'articolo 14 del decreto 101/2019, la chiusura dello stabilimento Ilva o di Taranto’. L’impegno dell’OdG n. 50 è condivisibile nella misura in cui noi deputati tarantini vogliamo la chiusura delle fonti inquinanti dello stabilimento ex Ilva, non dell’intera fabbrica, proprio sulla scia di quello che è stato fatto a Genova con l’accordo di programma. Sempre sull’Ordine del Giorno vorrei specificare che rappresenta un atto non vincolante, ossia non possiede forza di legge, quindi siamo davanti a un atto formale, una raccomandazione per intenderci. Infine, del video rilanciato ne stigmatizzo il montaggio che evidentemente è intervenuto a modificare le sequenze temporali degli interventi. Infatti, e lo ripeto, il mio intervento in Aula è successivo a quello del deputato di FI, Mauro D’Attis, e non precedente come invece si vuole far credere”. Lo precisa il deputato del MoVimento 5 Stelle, Giovanni Vianello, preso atto del contenuto rilanciato dalla testata online Blunote in data 1 novembre 2019, ore 19:25, dal titolo ‘[Video] Taranto: I Cinque Stelle votano per la continuità produttiva dell’ex Ilva’.

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