Ostuni: Parco Naturale Regionale Dune Costiere (foto Bigup Eventi)

Turismo, la Puglia punta sulla bike economy

Le vacanze su due ruote coinvolgono mediamente ogni anno circa 33 milioni di presenze fra cicloturisti “puri” e turisti in bicicletta, con una crescita costante del Sud in questo segmento.

La bike economy e la valorizzazione di località meno note sono le fondamenta su cui si basa la partecipazione a una fiera specializzata come quella che si svolgerà a Bologna fino al 7 aprile 2024, dove la Regione Puglia sarà presente attraverso uno stand dell’Assessorato al Turismo / Pugliapromozione con numerose attività condivise con 14 Comuni pugliesi (Altamura, Andria, Barletta, Bitonto, Castellana Grotte, Castellaneta, Crispiano, Francavilla Fontana, Ginosa, Giovinazzo, Massafra, Mattinata e Taranto) e con la partecipazione dei bike tour operator pugliesi.

Otranto: Faro di Punta Palascìa (foto Bigup Eventi)

“Per la prima volta la Puglia sarà a Bologna per partecipare a una delle maggiori fiere nazionali e internazionali dedicate al cicloturismo. Un’occasione unica per promuovere il turismo lento sulle due ruote nella cornice delle nostre bellezze naturalistiche che sono un driver fondamentale per la scelta della destinazione di viaggio – ha detto Gianfranco Lopane, assessore al Turismo Regione Puglia -. Il cicloturismo genera un impatto economico annuale di oltre 4 miliardi di euro in Italia e la crescita costante nel Sud certifica il potenziale della bike economy. Tra il 2019 e il 2022, i cicloturisti che hanno scelto le regioni del Mezzogiorno sono passati dal 7% al 18% sul totale dei flussi. Elementi che ci incoraggiano a proseguire nella collaborazione con i Comuni pugliesi e con gli operatori di settore per offrire esperienze sempre più qualificate nei servizi e nelle tecnologie: penso alla crescente domanda di e-bike, all’infrastrutturazione dei percorsi su cui stiamo investendo, all’importanza di bike room e ciclofficine attrezzate e, più in generale, alla capacità di fare squadra per essere competitivi, diversificare l’offerta nel tempo e nello spazio e consolidare la Puglia come bike destination”.

“Prosegue l’azione di diversificazione del prodotto e dell’offerta turistica pugliese, puntando ancora una volta, dopo e accanto ai cammini e agli itinerari culturali, al turismo outdoor, al turismo integrato con la natura e il paesaggio, con lo sport, con la salute, con il benessere – ha evidenziato Aldo Patruno, direttore Dipartimento Turismo Cultura Regione Puglia -. Il cicloturismo, peraltro, non è solo, e lo sarà sempre più, una componente importante del prodotto turistico pugliese, ma è anche espressione di una più complessiva bike economy che concorre a definire quel modello di sviluppo a sostenibilità integrale a cui la Puglia ormai punta”.

“Presentare la Puglia a Bologna, in una delle maggiori fiere dedicate al cicloturismo, è una svolta di grande significato che abbiamo ben ponderato, lavorando intensamente per una destinazione su due ruote che possa rispondere alle aspettative dei viaggiatori – ha dichiarato Luca Scandale, direttore generale Pugliapromozione -, Il prodotto turistico outdoor può contribuire a far diventare la Puglia una destinazione tutto l’anno, in particolare nei periodi di bassa stagione, sostenendo un’offerta turistica di qualità, puntando sulla internazionalizzazione, sulla scoperta delle località turistiche meno note, per consentire il contatto con la natura e vivere il tempo lento”.

Porto,di Giovinazzo (foto Bigup Eventi)

Prima di poter presentare l’offerta cicloturistica pugliese a un evento nazionale e specialistico, come quello che inizia domani a Bologna, c’è stato un lungo lavoro di preparazione infrastrutturale e per la sicurezza dei percorsi. 

“In occasione della prossima Fiera del Cicloturismo – ha detto l’ing. Giuseppe Garofalo, responsabile area Mobilità ASSET – sarà distribuito il nuovo booklet ‘Puglia Bike Destination’, una guida agile e informativa dedicata agli appassionati di ciclismo e ai turisti che desiderano esplorare la Puglia su due ruote. Il booklet, realizzato da Asset in collaborazione con la Regione Puglia, Assessorato al Turismo/Pugliapromozione, il Politecnico di Bari con il contributo del dottorando Fulvio Morgese, ANCI Puglia e la Federazione Italiana Ciclismo, sarà disponibile sia in formato cartaceo che digitale, e presenterà contenuti bilingue in italiano e inglese. Al suo interno, i lettori troveranno 56 percorsi ciclabili accuratamente selezionati e distribuiti in tutta la regione, suddivisi in quattro aree principali: Gargano, Daunia, Bari e Murgia, e il Sud della Puglia. Ogni percorso è arricchito da informazioni logistiche e paesaggistiche, facilmente accessibili tramite codici QR”.

Mettere in rete i Comuni e condividere le innovazioni anche nel turismo è un’azione che Assessorato regionale al Turismo/Pugliapromozione da tempo hanno avviato con l’ANCI Puglia (Associazione Nazionale Comuni Italiani).

“La partecipazione alla Fiera del Cicloturismo di Bologna è un appuntamento fondamentale ai fini della conoscenza approfondita di un settore in continua evoluzione e che segna ogni anno numeri importanti – ha sottolineato Michele Bisceglia, delegato ANCI Puglia Mobilità e Sport – . La scelta della Regione Puglia di sostenere questa iniziativa nata nel consesso di Anci Puglia ci inorgoglisce e allo stesso tempo ci carica di maggiori responsabilità”.

Andria – Castel del Monte (foto Bigup Eventi)

I Comuni che parteciperanno in Fiera sono:

  1. Altamura, ha aderito alla rete dei Comuni ANCI “Pedalare per viaggiare”
  2. Andria, progetto “Unesco Challenge e la trifora fra Andria e Castel del Monte e si congiunge con percorsi pedonali del Parco dell’Alta Murgia”
  3. Barletta, progetto “Ciclovia dell’Ofanto, giro rosa del Mediterraneo”
  4. Bitonto, progetto “Bitonto, crocevia dei due parchi regionale Lama Balice e nazionale Alta Murgia tra un mare di ulivi”
  5. Castellana Grotte, “Castellana, bici experience”
  6. Castellaneta, progetto “Ciclovia dalle gravine al mare di Castellaneta Marina”
  7. Crispiano, progetto “In rural we trust, Discover Crispiano”
  8. Francavilla Fontana, progetto “La via delle Specchie, fra Francavilla Fontana, Ceglie Messapica e Villa Castelli”
  9. Ginosa, progetto “Ginosa, in bici fra le gravine e le pinete sul mare”
  10. Giovinazzo, progetto “La ciclovia dell’Adriatico”
  11. Laterza, ha aderito alla rete dei Comuni ANCI “Pedalare per viaggiare”
  12. Massafra, progetto “Massafra, pedalando nella terra delle gravine”
  13. Mattinata, progetto “Sulle ali della farfalla del Gargano”
  14. Taranto, progetto “Cicloturismo tra Bike Hospitality e Mobilità Sostenibile”
Mattinata (foto Bigup Eventi)

IN SINTESI

La Fiera del Cicloturismo è il primo evento in Italia interamente dedicato agli operatori del cicloturismo. La terza edizione dell’evento si svolgerà dal 5 al 7 aprile 2024, nei padiglioni dello spazio DumBo di Bologna.

La Fiera del Cicloturismo di Bologna aiuta le destinazioni e gli operatori a: raggiungere un nuovo pubblico e aumentare l’esposizione del proprio marchio; aumentare la loro quota di mercato; promuovere il proprio territorio in modo attivo e sostenibile; presentare pacchetti e servizi, ispirando i cicloturisti italiani.

L’organizzatore esclusivista della Fiera è Bikenomist si occupa di creare, sviluppare e promuovere qualunque tipo di progetto legato al cicloturismo. Bikenomist è l’editore di Bikeitalia.it, una delle riviste di bici più lette in lingua italiana. Bikeitalia.it, con oltre 1 milione di pageviews/mese, è la testata giornalistica dedicata al mondo della bici più letta in lingua italiana.

Manduria: Torre Colimena (foto Bigup Eventi)

Dispone di un database di 100.000+ iscritti alla propria newsletter. Bikeitalia.it conta su una social media reach di oltre 2,5 milioni/mese tra Twitter, Facebook, Youtube e Instagram. Bikeitalia si occupa anche di formazione: organizza corsi, laboratori e webinar dedicati alla meccanica di bici, alla biomeccanica e all’allenamento in bicicletta ai quali dal 2016 hanno partecipato oltre 7000 persone.

L’edizione del 2023 si è tenuta dal 31.03 al 02.04 nello spazio DumBO a Bologna. I visitatori sono stati più di 19.000 con un 65% di visitatori che proveniva da fuori regione. L’85% del pubblico ha espresso la propria soddisfazione generale. Più dell’80% è rimasto soddisfatto riguardo gli espositori e ben il 95% ha espresso la propria soddisfazione in merito ai talk.

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