Taranto, furti e vandalismi: Casartigiani chiede tavolo su sicurezza
L’associazione lancia un appello al neo sindaco Bitetti per un tavolo permanente: “Situazione ormai insostenibile”

Un appello forte e diretto quello lanciato da Casartigiani Taranto, che chiede con urgenza l’istituzione di un tavolo permanente sulla sicurezza e la legalità. L’invito è rivolto al neo sindaco Piero Bitetti e al prefetto di Taranto Paola Dessì, affinché si dia avvio a un confronto stabile e strutturato per affrontare l’escalation di furti e atti vandalici che da settimane preoccupa artigiani e commercianti del capoluogo jonico.
Secondo quanto segnalato da Casartigiani, in numerose aree della città, centro e borgo inclusi, si stanno moltiplicando episodi notturni di microcriminalità, con attività commerciali prese di mira da malviventi che agiscono indisturbati. Il clima è ormai di diffusa insicurezza, alimentato anche dalla crisi economica che sta mettendo a dura prova chi fa impresa in città.
A essere colpiti non sono solo i negozi tradizionali, ma anche i distributori automatici H24, che, pur offrendo un servizio utile durante le ore notturne, sono diventati bersaglio di furti e danneggiamenti. I costi per il ripristino delle apparecchiature danneggiate ricadono completamente sulle imprese, aggravando un quadro economico già compromesso.
“Siamo profondamente preoccupati – dichiara Pierpaolo Carabotta, rappresentante dei giovani imprenditori di Casartigiani Taranto -, perché l’insicurezza non solo mette a rischio i nostri investimenti, ma scoraggia anche chi vorrebbe fare impresa a Taranto. Chiediamo con forza interventi urgenti e un piano condiviso tra istituzioni e forze dell’ordine per garantire maggiore controllo, soprattutto nelle ore notturne e nei punti più esposti della città”.
Durante la recente campagna elettorale, tutti i candidati alla carica di sindaco avevano ribadito l’impegno per il rafforzamento dei presidi di controllo sul territorio. Ora, con la nomina ufficiale del sindaco Bitetti, Casartigiani chiede che alle promesse seguano i fatti, coinvolgendo direttamente anche il prefetto per avviare un tavolo istituzionale che affronti in maniera concreta e continuativa le problematiche legate alla sicurezza urbana.
“Taranto sta vivendo una fase delicata e ha urgente bisogno di risposte efficaci. È necessario un confronto costante tra istituzioni, forze dell’ordine e rappresentanze delle categorie economiche, affinché vengano adottati strumenti concreti a tutela della legalità e della serenità dei cittadini e degli operatori commerciali”, prosegue Carabotta.
Casartigiani ribadisce la propria fiducia nell’operato delle forze dell’ordine, ma sottolinea come la situazione richieda un cambio di passo deciso e una regia stabile. Il tavolo sulla sicurezza proposto potrebbe rappresentare un’opportunità per analizzare con rigore le cause di questa nuova ondata criminale e valutare anche l’impatto della crisi economica e sociale sul tessuto imprenditoriale locale.
“Non si può più rimandare – conclude Carabotta –. La città ha bisogno di protezione e di segnali forti che dimostrino che nessuno è lasciato solo. Solo così Taranto potrà tornare a essere un luogo dove fare impresa in sicurezza è possibile”.