Paola Raisi: ‘Taranto, devi ripartire da Capuano’

La vedova Iacovone: ‘Ha qualcosa di magico, ma l’ambiente deve essere più sereno’

TARANTO
27.05.2024 16:07

(Di Anthony Carrano) Il legame tra Erasmo Iacovone e la città di Taranto è indissolubile. Questo sentimento è così forte da aver contagiato anche la vedova del compianto calciatore, Paola Raisi, che ha assistito all'ultima partita playoff tra Taranto e Vicenza. Intervistata dal Quotidiano, Paola ha condiviso con emozione la sua esperienza: “I tarantini sono unici. Ho ereditato da Erasmo l’amore per la sua gente”.

Seguire il Taranto a Vicenza - “Quando mi hanno chiesto di seguire il Taranto nella sfida playoff di Vicenza non ho avuto dubbi. Ho solo chiesto di non dire niente per fare una sorpresa a una tifosa che ci ama nel ricordo di Erasmo. E così è stato”.

Tarantini straordinari - “All’arrivo sono stata travolta dall’affetto e dai cori che mi hanno fatto venire i brividi. Questa gente è straordinaria. Come si fa a non amarla e non amare questa squadra e questa città”.

Squadra tutto cuore - “È stato bello. Peccato per il risultato, ma noi abbiamo sperato fino all’ultimo. Peccato per gli atti vandalici. Eziolino è stato davvero magico”.

Ho raccolto l’eredità di Erasmo” - “È ancora amatissimo, ma anche lui amava tanto i tarantini, erano la sua gente. Si allenava con passione e con i gol voleva ripagare l’affetto dei tifosi. Non si può dimenticare il legame di quel tempo con la gente. Ma anche con i compagni, con mister Gianni Seghedoni, un padre per i calciatori, e con il presidente Giovanni Fico”.

Capuano - “Ammiro tantissimo Eziolino Capuano e spero resti a Taranto. Parlo da tifosa, ma capisco che certe situazioni possono andare oltre all’affetto. Ed è giusto così. È un leader e quest’anno ha avuto qualcosa di magico. Ha riportato tanti tifosi allo stadio e ha compattato l’ambiente superando tante difficoltà. Ha dato tanto in campo e fuori, lo ha fatto per la gente e i tarantini lo hanno compreso. Ripeto, spero resti”.

Futuro - “Ripartire da Capuano è la strada giusta. Sarò sempre dalla parte dei tifosi per le emozioni che mi fanno vivere, uniche. Ritengo, pertanto, sia giusto essere sempre trasparenti con chi ama i colori rossoblu. Penso, inoltre, che a Taranto si debba recuperare serenità ed essere più pacati nei giudizi, a volte eccessivi. Per il bene di questa città, penso che Capuano debba restare in panchina, ma anche che si debba lavorare anche per superare quei dissapori che minano la tranquillità dell’ambiente. Andare d’accordo è un buon inizio per raggiungere i risultati che tutti vogliamo per la nostra squadra”.

Volley, Prisma Taranto: dal Benfica arriva Diogo Fevereiro
Taranto, contributi a sostegno di spettacoli ed eventi culturali