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Donato Macchia, presidente del Potenza

Potenza: Presidente Macchia, ‘Vogliamo il VAR anche in Serie C’

VAR anche in Serie C. A sfondare il fronte è Donato Macchia, presidente del Potenza. Il numero uno rossoblu è pronto a condurre personalmente la battaglia, come lui stesso ha dichiarato: “Ci batteremo affinché il VAR sia uno strumento utilizzato anche in Serie C, soprattutto sul tema del gol”.

COS’È IL VAR – Il Video Assistant Referee (in italiano arbitro di video assistenza) è usato per esaminare situazioni dubbie con l’ausilio dei filmati. I due ufficiali di gara che collaborano con l’arbitro in campo vengono chiamati VAR (arbitro effettivo in attività o ritiratosi) e AVAR (assistente del VAR, generalmente un assistente arbitrale).

QUANDO PUÒ ESSERE USATO Il VAR – Deve essere usato esclusivamente in quattro casi, definiti determinanti: assegnazione di un gol; assegnazione di un rigore; espulsione diretta (non per somma di ammonizioni, doppio cartellino giallo); errore di identità (scambio del calciatore da ammonire o espellere con un altro). Gli arbitri addetti al sistema VAR, VAR e l’AVAR, sono in costante comunicazione via radio con l’arbitro in campo.

Procedura in tre diverse fasi: VAR e AVAR informano l’arbitro riguardo a una decisione da rivedere. VAR e AVAR rivedono le immagini video spiegando all’arbitro cosa è successo; il direttore di gara può rivedere il video a bordo campo prendendo la decisione definitiva. Il  VAR non può essere richiesto dalle due squadre, ma soltanto dallo stesso arbitro o dagli assistenti.

VAR IN ITALIA – Il sistema è entrato in vigore in Serie A nella stagione 2017-18. È stato usato per la prima volta nell’assegnazione di un rigore in Juventus-Cagliari (1a Giornata): al 37′ del primo tempo a favore dei sardi, poi parato da Buffon. In Serie B, il VAR è stato utilizzato dal 2018 al 2021 solo per playoff e playout, a partire dalla stagione 2021-2022 viene utilizzato anche per il campionato.

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