Quest’anno “i pugliesi hanno speso quasi 300 milioni di euro in più per mangiare, ma a causa del caro prezzi hanno dovuto tagliare le quantità acquistate”.
Lo evidenzia Coldiretti Puglia in una nota, in riferimento all’allarme lanciato dall’Unione nazionale consumatori sui dati Istat relativi all’andamento dell’inflazione a giugno 2023 rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
“In Puglia – prosegue Coldiretti – sono già 440 mila le famiglie in povertà relativa”, in un anno sono raddoppiate passando “dal 18,1% al 27,5%, anche a causa dei fenomeni inflazionistici e speculativi”.
Il risultato, secondo Coldiretti Puglia, è che “le famiglie tagliano gli acquisti e vanno a caccia dei prezzi più bassi, anche facendo lo slalom nel punto vendita, cambiando negozio, supermercato o discount alla ricerca di promozioni per i diversi prodotti”.
“La situazione di difficoltà – prosegue – si estende alle imprese agricole colpite dal maltempo, che ha decimato i raccolti, e dai prezzi bassi pagati alla produzione che, in molti casi, non coprono neanche i costi di produzione con il rischio dell’abbandono di interi territori”.
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