«Ho visitato i nostri operatori: l’infermiere e i due autisti-soccorritori sono contusi e feriti, ma fortunatamente senza gravi conseguenze. Mi dicono lo stesso per il conducente dell’auto coinvolta. Poteva capitare a me o all’equipaggio dell’automedica, con cui ero in servizio a pochi chilometri di distanza. Penso ogni giorno ai rischi che corriamo sulle strade e in ambienti ostili».
Così sui social Mario Balzanelli, presidente nazionale del 118 e direttore della centrale operativa di Taranto, ha commentato lo scontro avvenuto nella mattinata di sabato 22 marzo all’incrocio tra via Umbria e corso Italia, a Taranto, dove un’ambulanza si è scontrata con una Opel Tigra. Quattro i feriti, tutti trasportati all’ospedale Santissima Annunziata e fortunatamente non in condizioni gravi.
«Penso anche al silenzio di tanti governi, che non hanno mai riconosciuto a noi operatori il sacrosanto diritto di un’indennità di rischio – aggiunge Balzanelli in un post su Facebook -. Un pericolo evidente e costante, legato al nostro lavoro complicato e delicatissimo, svolto a qualunque ora e in ogni condizione. Un silenzio pesante e irricevibile, che ci offende».
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