Sorrento: Maiuri, 'E' sempre bello tornare allo 'Iacovone''

Il tecnico a Blunote: 'Proveremo a giocare poi se il Taranto ci costringerà a difenderci faremo i complimenti'

TARANTO
Alessio Petralla
27.09.2019 15:12

E’ l’arma in più dell’ostico Sorrento il tecnico tarantino Enzo Maiuri che, a Blunote, presenta questo test affascinante al cospetto del Taranto: “La vittoria interna con il Fasano ci è servita tanto in termini di classifica anche se nelle prime gare avevamo inanellato delle ottime performance raccogliendo di meno. Alleno una formazione giovane e quindi il risultato positivo è servito anche per l’autostima”.

FORMAZIONE: “Costantino dovrebbe restare fermo ai box per circa un mese. Herrera difficilmente sarà della gara: probabilmente partirà dalla panchina. Figliolia è in fase di recupero. Domenica lo portai in panca perché avevo pochi effettivi in avanti. Inoltre, c’è Bonanno da verificare. Troverò delle soluzioni diverse…”.

LA GARA: “E’ senza dubbio una buona squadra che vorrà vincere la gara. Sono curioso di vedere i miei ragazzi al cospetto di una compagine così”.

IL TARANTO: “Formazione composta da ottimi calciatori che avrà una voglia incredibile di conquistare altri tre punti. Noi, però, non siamo squadra che gioca per difendersi: poi, se gli ionici ci costringeranno, beh faremo loro i complimenti”.

IL CAMPIONATO: “E’ un girone in cui tutte possono perdere punti con tutte. Sopra sarà importantissima la continuità nei risultati visto che quest’anno ci sono almeno sei-sette squadre forti e quindi molti più scontri diretti rispetto al passato. Non si vincerà con pochi punti anche perché non vedo una “lepre”. Nella zona bassa sarà bagarre: anche li servirà continuità di risultati e perché no anche di prestazioni. Ci sarà molto da lottare. Il livello medio del campionato si è alzato”.

EX DI TURNO: “L’attesa? La vivo bene e con tranquillità. E’ sempre un piacere tornare allo “Iacovone”. Non ho risentimenti o il dente avvelenato. Al momento sto dando il massimo per il Sorrento e sono dispiaciuto per come, anni fa, andò la mia parentesi in riva allo Ionio”.

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