Taranto-Vicenza, Gregucci: ‘Chi passa questo turno può andare in B’

Il doppio ex: ‘Capuano contro Vecchi, una sfida affascinante’

Angelo Adamo Gregucci
TARANTO
13.05.2024 23:18

(di Mimmo Nesca) La doppia sfida playoff tra Taranto e Vicenza avrà un osservatore speciale. Si tratta di Angelo Adamo Gregucci, trainer nativo di San Giorgio Ionico e con un passaggio "infantile" (come simpaticamente lo definisce lui) con i rossoblu nei primi anni ottanta e all'inizio della sua carriera da calciatore, ma anche tre anni alla guida del Vicenza in Serie B dal 2006 al 2009.

Doppio ex. "Seguirò la doppia sfida con enorme curiosità - dice Gregucci a Blunote -. Taranto e Vicenza sono due piazze differenti, ma calde allo stesso tempo. Taranto è la mia città, rappresenta la mia terra natale. Allo stadio ci andavo sin da piccolo, mi portava il mio papà. Con il Taranto ho collezionato pochissime presenze nella stagione 81-82, lo definirei un passaggio infantile. Vicenza, invece, mi ha accolto da allenatore e, a parte la salvezza miracolosa al mio primo anno, poi ho disputato due stagioni tranquille in B. Avevo rose importanti e atleti che facevano parte dell'Under 21, come Padoin, Paonessa e il compianto Piermario Morosini. Vicenza è stata sempre fucina di grandi calciatori. Basti pensare che dei cinque italiani che hanno vinto il Pallone d'oro, ben due hanno avuto come trampolino di lancio proprio Vicenza: Paolo Rossi e Roberto Baggio".

Capuano e Vecchi. Poi Gregucci analizza più da vicino la sfida tra veneti e pugliesi. "Capuano ha costruito un’ottima squadra con enormi sacrifici e intelligenza. Ha portato giocatori che ora costituiscono un patrimonio per la società. Ha plasmato elementi come Antonini: ceduto al Catanzaro, in Serie B, ora lotta per salire in A. Vecchi, dal suo canto, ha ereditato una situazione complicata, ma nel girone di ritorno ha fatto un ottimo lavoro".

La chiave della vittoria. “Gli episodi possono fare la differenza - continua Gregucci -. Bisogna essere lucidi, aspettare e sfruttare l'episodio determinate. Occorre avere pazienza perché queste gare si giocano sulla distanza dei 180 minuti. Supererà il turno chi sbaglierà di meno".

Vicenza al debutto. Taranto e Vicenza si approcciano alla sfida in maniera differente: i pugliesi ci arrivano dopo due gare intense con Latina e Picerno, mentre i veneti non scendono in campo da quindici giorni. "Questi aspetti potrebbero non contare molto - spiega Gregucci -. Dopo due gare ravvicinate, il Taranto potrebbe essere più a corto di energie, ma sicuramente è più in clima partita. Il Vicenza ha riposato tanto, ma non vuol dire che partirà avvantaggiato. Certamente il pubblico, sia da una parte che dall'altra, darà un grande sostegno".

Pronostico secco. “Non è che voglia sottrarmi a un pronostico, mi auguro vinca chi avrà meritato di più. Una cosa è certa: chi supererà questo turno sarà una delle squadre maggiormente accreditate per il salto in B".

Taranto, 12 famiglie scoperte a rubare energia elettrica
“A TEMPO SCADUTO”: stasera ore 22:30 per commentare Taranto-Vicenza