Si chiude con un’affluenza in netto calo la prima giornata di voto per il ballottaggio a Taranto e Massafra. Alle 23 di domenica 8 giugno, nel capoluogo ionico ha votato il 32,81% degli aventi diritto, segnando un calo di circa 10 punti percentuali rispetto al primo turno di due settimane fa, quando si era registrato il 42,57%.

Scenario simile anche a Massafra, dove alla chiusura dei seggi ha votato il 41% degli elettori, nettamente al di sotto del 56,04% rilevato al primo turno del 25 maggio. Le urne resteranno aperte anche lunedì 9 giugno, dalle 7 alle 15. Subito dopo la chiusura dei seggi, inizieranno le operazioni di scrutinio per decretare i nuovi sindaci.

In tutta Italia si è votato inoltre per i cinque referendum su lavoro e cittadinanza. Anche qui l’affluenza si conferma bassa. Alle 23, con i dati parziali relativi a 58.797 sezioni scrutinate su 61.591, l’affluenza nazionale si attesta al 22,59%. In precedenza, alle 19 era stata rilevata al 16,1% e al 7,4% a mezzogiorno.

Secondo i dati del Viminale, la Toscana risulta la regione con la partecipazione più alta alle 19, con un’affluenza di poco superiore al 22%, mentre la Calabria ha fatto registrare il dato più basso, poco oltre il 10% di votanti.