Dopo l’ennesimo incidente registrato all’interno dello stabilimento ex Ilva, con emissione di fumi tossici e conseguente sequestro probatorio da parte della Procura, arriva un accorato appello da parte del presidente dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Taranto, Pierpaolo Volpe. Il rappresentante degli infermieri sottolinea come la città continui a pagare un prezzo altissimo in termini di salute pubblica e ambientale, e lancia un monito alle istituzioni.
“La provincia di Taranto – afferma Volpe – registra il più alto tasso grezzo di patologie oncologiche, in particolare quelle polmonari, e detiene il primato pugliese per l’incidenza di patologie oncoematologiche e cronico-degenerative”. Dati preoccupanti che, secondo il presidente OPI, rendono non più rinviabile il potenziamento delle strutture sanitarie, sia per la cura che per la prevenzione.
“Le sostanze cancerogene rilasciate nell’ambiente dal polo siderurgico continueranno a produrre effetti nel tempo, anche dopo lunghi periodi di latenza. Per questo serve un sistema strutturato di monitoraggio costante della salute dei cittadini”, aggiunge.
Volpe propone di trasformare Taranto nella centrale pugliese della prevenzione, dotandola di un polo sanitario specializzato nella diagnosi e nel monitoraggio delle patologie correlate all’inquinamento ambientale. Tuttavia, denuncia anche una cronica carenza di risorse e riconoscimento, a fronte del contributo e del tributo che la città continua a versare per ospitare uno dei più grandi impianti industriali d’Europa.
“La salute dei cittadini deve diventare una priorità assoluta. Non possiamo più assistere inermi a incidenti, incendi e fughe di sostanze tossiche”, dichiara Volpe. “È agghiacciante vedere tanti bambini nei reparti di oncologia ed ematologia. Taranto continua ad essere una città martoriata e dimenticata”.
Nell’intervento, il presidente OPI richiama l’attenzione anche sulla condizione del personale sanitario, chiedendo assunzioni e un rafforzamento delle strutture esistenti, al collasso a causa della carenza di organico. La sua richiesta, forte e chiara, giunge in occasione della Giornata internazionale dell’infermiere, che si celebra il 12 maggio nel ricordo della nascita di Florence Nightingale, pioniera dell’assistenza infermieristica e della prevenzione sanitaria.
“Per realizzare il sogno di chi lavora ogni giorno per la salute pubblica – conclude Volpe – servono investimenti reali, strutture adeguate e attenzione concreta da parte della politica, a tutti i livelli”.
potrebbe interessarti anche
Massafra, soldi in cambio di voti: inchiesta sulle elezioni
Taranto, auto si ribalta: paura in via Galeso (video)
Taranto, auto pirata travolge moto: due feriti in codice rosso
Taranto, nel 2026 sarà ancora Medimex
Taranto, per la Giunta servirà secondo giro di consultazioni
Taranto, grande avvio del Medimex con St Vincent e Primal Scream