Motori: Domenico Palumbo si conferma re della Selva di Fasano

ALTRI SPORT
22.11.2022 10:19

In una giornata di gare scandita dall’alternarsi delle condizioni meteo e conclusa a metà della terza manche per le precipitazioni intense, lo spettacolo dei motori dell’ottava edizione del Trofeo “Selva di Fasano” si è deciso nella gara 2 restituendo lo scettro della corsa al lucerino Domenico Palumbo. Il pilota della scuderia Vesuvio, a bordo della sua Radical SR4 Suzuki, ha realizzato il miglior tempo assoluto, 1’58”, unico concorrente a scendere sotto i due minuti, e si è confermato il re dei tornanti della celeberrima SP2 “Viale Vernesina-Selva di Fasano”, teatro storico delle cronoscalate.

“Mi sono trovato a mio agio e sono riuscito a trovare il giusto assetto - ha commentato dopo la vittoria il pugliese – proprio come è accaduto lo scorso anno, questo è stato anche il frutto di tanta esperienza maturata sulla vettura e delle evoluzioni attribuite sulla base tecnica. Il percorso è molto bello ed è un onore per me vincere su questo leggendario tracciato”.

A salire sul secondo gradino del podio, al suo esordio sulle strade pugliesi, è stato il 23enne di Frosinone Adriano Ricci, con 4”38 di ritardo sul vincitore, al volante di una Formula Gloria motorizzata Suzuki. Con questo risultato, il pilota della Santopadre Racing Team ha vinto per la prima volta nella stagione lo scontro diretto con il suo amico ed avversario Carmelo Coviello (Progetto Corsa), giunto al quarto posto su Osella PA 21 con un best time di 2’9”08 (appesantito da 10 secondi di penalità per un ostacolo preso in gara 2) ma, soprattutto, il talentuoso driver laziale ha matematicamente conquistato il Trofeo Italia Centro di Slalom ACI Sport 2022.

E’ sorpresa per la terza piazza assoluta, grazie alla prestazione di 2’8”02, aggiudicata al policorese Antonio Lavieri, su Radical SR4 Suzuki del Valdelsa Classic Club. Al quarto posto, e primo nel gruppo E1, è il potentino Giuseppe Pasqua, su Renault R5 Gt turbo, seguito dal veterano Maurizio Pepe (Scuderia Vesuvio), su Fiat X19 Kawasaki, dal leader dello Speciale Slalom Agostino Fallara (Piloti per Passione) su Fiat 127 Sport, e, a completare la top ten, da Giuseppe Bocchetta, su Fiat 127 Suzuki, Antonio Virgilio (Trapani Corse), su Fiat 500, e Domenico Tramontana (Piloti per Passione) su A112. Molto attesa è stata la bagarre nelle bicilindriche di casa Fiat, a Fasano presenti con un miniesercito di 36 unità in concorso anche per il 1° Memorial “Giacomo Sabatelli”, assegnato ad Andrea Currenti (Catania Corse), davanti ad Oronzo Montanaro (Fasano Corse) e Silvestro Fusco (Tramonti Corse). Il rallysta salentino Paolo Garzia (Casarano Rally Team) ha dominato il gruppo N mentre Marco Iacoviello (Ro Racing) ha fatto suo il gruppo A. Tra le spettacolari Vst a vincere è stato Giovanni Liuzzi (Max Racing) su Kart cross Yacar. Ad imporsi, nelle restanti categorie in gara, sono stati Emanuele Losito (Motorsport Scorrano) su Peugeot 106 16v, RS Plus, Natale Ruggiero (Apulia Corse), su Peugeot 106 RS, ed Antonello Prato su Fiat 55 tra i Prototipi Slalom. Prova conclusa anche per il calabrese della Catanzaro Corse Antonio Miniaci sulla storica Peugeot 205 Rally.

L’ottava edizione del Trofeo, in archivio da record ancora prima dello start per lo straordinario primato nazionale del numero di iscritti, ben 156, realizzato in una competizione slalom Aci Sport, si è chiusa con successo e grande è la soddisfazione degli organizzatori di annunciare il riconoscimento della stessa titolarità per il 2023. (Comunicato stampa)

Base dem: Pronta la mozione congressuale per l’assemblea di dicembre
Taranto: Dopo 6 mesi si concludono laboratori didattici di pet relationship