Personalizza le preferenze di consenso

Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in maniera efficiente e a svolgere determinate funzioni. Troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie sotto ogni categoria di consensi sottostanti. I cookie categorizzatati come “Necessari” vengono memorizzati sul tuo browser in quanto essenziali per consentire le funzionalità di base del sito.... 

Sempre attivi

I cookie necessari sono fondamentali per le funzioni di base del sito Web e il sito Web non funzionerà nel modo previsto senza di essi. Questi cookie non memorizzano dati identificativi personali.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie funzionali aiutano a svolgere determinate funzionalità come la condivisione del contenuto del sito Web su piattaforme di social media, la raccolta di feedback e altre funzionalità di terze parti.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie analitici vengono utilizzati per comprendere come i visitatori interagiscono con il sito Web. Questi cookie aiutano a fornire informazioni sulle metriche di numero di visitatori, frequenza di rimbalzo, fonte di traffico, ecc.

I cookie per le prestazioni vengono utilizzati per comprendere e analizzare gli indici di prestazione chiave del sito Web che aiutano a fornire ai visitatori un'esperienza utente migliore.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie pubblicitari vengono utilizzati per fornire ai visitatori annunci pubblicitari personalizzati in base alle pagine visitate in precedenza e per analizzare l'efficacia della campagna pubblicitaria.

Nessun cookie da visualizzare.

foto Massimo Todaro/AntennaSud

Emergenza medici di famiglia: ne mancano oltre 5.500, rischio estinzione

centered image

Mancano oltre 5.500 medici di medicina generale e il numero di pensionamenti previsti nei prossimi anni aggraverà la situazione. Secondo il rapporto della Fondazione Gimbe, entro il 2027 andranno in pensione 7.300 medici, mentre l’attrattività della professione continua a calare. Nel 2024, infatti, il 15% delle borse di studio per medici di famiglia è rimasto scoperto, con picchi del 40% in sei regioni.

La carenza di medici colpisce soprattutto le regioni più grandi, dove sempre più cittadini faticano a trovare un medico di riferimento. Il calo dal 2019 al 2023 è significativo: -39% in Sardegna, -25,8% in Puglia, -20,9% in Calabria, -16,7% in Abruzzo. Solo la Provincia Autonoma di Bolzano registra un lieve aumento (+1%).

Nel frattempo, l’invecchiamento della popolazione aumenta la domanda di assistenza: negli ultimi 40 anni gli over 80 sono triplicati, e più della metà soffre di due o più malattie croniche.

“La carenza di medici di famiglia è il risultato di una programmazione inadeguata, che non ha garantito il ricambio generazionale. Ora, il rischio concreto è che milioni di persone restino senza assistenza primaria, con gravi ripercussioni per la salute pubblica, soprattutto per anziani e fragili. Questo potrebbe anche compromettere la riforma della sanità territoriale prevista dal Pnrr”, spiega Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe.

About Author