Nicola Russo
Nicola Russo

(Di Anthony Carrano) Il Taranto conquista tre punti fondamentali imponendosi sotto la pioggia di Massafra contro un Bitonto mai realmente pericoloso.

Di seguito le pagelle:

TARANTO

De Simone, 6 – Spettatore non pagante della partita. Poco insidiato.

Delvino, 6.5 – Forse la sua migliore partita in casacca rossoblù. Inizia a trovare la forma migliore.

Brunetti, 7 – Diga della difesa tarantina. Nessun errore in fase arretrata.

De Rosa, 6.5 – Come sempre al di sopra della sufficienza la sua prestazione. Nel primo tempo, con il Taranto momentaneamente in dieci, una sua perfetta diagonale difensiva ha evitato il contropiede avversario.

Hadziosmanovic, 7 – Quasi perfetto fino a quando è rimasto in campo. Dai suoi piedi nasce l’azione del rigore poi trasformato da Russo. Peccato per l’infortunio.
(43’ Souare, 6.5 – Nonostante la settimana difficile entra non al meglio della condizione ma non si risparmia nelle discese sulla fascia destra)

Calabria, 7.5 – Bravo in interdizione. Segna la sua seconda rete in maglia rossoblù.

Etchegoyen, 6.5 – Ormai è diventato una certezza del centrocampo ionico. Bene in entrambe le fasi, sia di possesso che di contenimento.
(61’ Marino, 6 – Buona fase di contenimento)

Di Paolantonio, 7 – Le chiavi del centrocampo tarantino sono nelle sue mani. Si carica di responsabilità e detta i tempi di gioco come un direttore d’orchestra.

Monetti, 7.5 – Un altro giocatore rispetto all’esordio contro lo Spinazzola. Lotta con grinta su tutti i palloni e cerca di costruire azioni pericolose. Dai suoi piedi parte l’azione della seconda rete.
(89’ Terrana, s.v.)

Russo, 7.5 – Trasforma il rigore con precisione chirurgica davanti alla curva. Emozione speciale per un tarantino doc. Gioca bene in tutti i minuti disputati.
(73’ Vukoja, 6 – Entra con volontà)

Imoh, 6.5 – Lotta come sempre su ogni pallone cercando di creare azioni pericolose. Mezzo voto in più per l’agonismo che mette in ogni partita.
(67’ Emane, 6 – Debutto sufficiente)

Danucci, 7 – Con il passare delle partite la squadra assimila sempre di più i suoi dettami tattici. Cambi ineccepibili.