Taranto, le pagelle: Monetti devastante, Russo infallibile dagli 11 metri
Calabria al top, Di Paolantonio direttore dell'orchestra rossoblù

(Di Anthony Carrano) Il Taranto conquista tre punti fondamentali imponendosi sotto la pioggia di Massafra contro un Bitonto mai realmente pericoloso.
Di seguito le pagelle:
TARANTO
De Simone, 6 – Spettatore non pagante della partita. Poco insidiato.
Delvino, 6.5 – Forse la sua migliore partita in casacca rossoblù. Inizia a trovare la forma migliore.
Brunetti, 7 – Diga della difesa tarantina. Nessun errore in fase arretrata.
De Rosa, 6.5 – Come sempre al di sopra della sufficienza la sua prestazione. Nel primo tempo, con il Taranto momentaneamente in dieci, una sua perfetta diagonale difensiva ha evitato il contropiede avversario.
Hadziosmanovic, 7 – Quasi perfetto fino a quando è rimasto in campo. Dai suoi piedi nasce l’azione del rigore poi trasformato da Russo. Peccato per l’infortunio.
(43’ Souare, 6.5 – Nonostante la settimana difficile entra non al meglio della condizione ma non si risparmia nelle discese sulla fascia destra)
Calabria, 7.5 – Bravo in interdizione. Segna la sua seconda rete in maglia rossoblù.
Etchegoyen, 6.5 – Ormai è diventato una certezza del centrocampo ionico. Bene in entrambe le fasi, sia di possesso che di contenimento.
(61’ Marino, 6 – Buona fase di contenimento)
Di Paolantonio, 7 – Le chiavi del centrocampo tarantino sono nelle sue mani. Si carica di responsabilità e detta i tempi di gioco come un direttore d’orchestra.
Monetti, 7.5 – Un altro giocatore rispetto all’esordio contro lo Spinazzola. Lotta con grinta su tutti i palloni e cerca di costruire azioni pericolose. Dai suoi piedi parte l’azione della seconda rete.
(89’ Terrana, s.v.)
Russo, 7.5 – Trasforma il rigore con precisione chirurgica davanti alla curva. Emozione speciale per un tarantino doc. Gioca bene in tutti i minuti disputati.
(73’ Vukoja, 6 – Entra con volontà)
Imoh, 6.5 – Lotta come sempre su ogni pallone cercando di creare azioni pericolose. Mezzo voto in più per l’agonismo che mette in ogni partita.
(67’ Emane, 6 – Debutto sufficiente)
Danucci, 7 – Con il passare delle partite la squadra assimila sempre di più i suoi dettami tattici. Cambi ineccepibili.