La nave Francesco Morosini

Avvicendamento al comando gruppo navale NATO a Taranto

Venerdì 5 Aprile, a bordo di nave Francesco Morosini, ormeggiata nella Stazione Navale di Taranto, si svolgerà il passaggio di consegne tra il contrammiraglio Pasquale Esposito e il contrammiraglio Yannick Bossu (Marine Nationale), al comando del secondo gruppo navale permanente della NATO (Standing NATO Maritime Group 2 SNMG2), parte delle Standing Naval Force NATO che opera normalmente nel bacino del Mar Mediterraneo.

L’Italia ha guidato lo SNMG2 per quattro mesi, a partire dal 6 dicembre 2023. Durante il periodo, due navi della Marina Militare si sono succedute in qualità di Unità di Bandiera: la fregata Carlo Bergamini, da inizio deployment fino al 16 febbraio, e il pattugliatore Polivalente d’Altura (PPA) Francesco Morosini, dal 17 Febbraio fino alla cerimonia di avvicendamento, giorno in cui subentrerà quale nuova unità di bandiera la nave rifornitrice francese Somme.

Il Secondo Gruppo Navale permanente della NATO è uno dei quattro dispositivi permanenti che costituiscono la Very High Readiness Joint Task Force (VJTF), strumento militare ad elevata prontezza operativa, pronto a garantire la difesa della sovranità dei Paesi membri dell’Alleanza.

La prontezza operativa delle forze a disposizione è garantita dal volume di attività addestrativa svolta, tesa anche ad affinare l’interoperabilità dei mezzi di diverse Marine alleate, nonché a sviluppare la dottrina nelle varie forme di lotta. Tra le altre, l’SNMG2 conduce annualmente l’esercitazione anti sommergibile Dynamic Manta.

Noble Shield è una missione nata in risposta all’invasione russa in Ucraina. La gravità degli avvenimenti iniziati il 24 febbraio 2022 hanno portato ad una riorganizzazione dello strumento militare Alleato, che da un punto di vista marittimo ha visto varare due nuove missioni (Noble Shield appunto, e Brilliant Shield, operazione gemella in Nord Atlantico e nei mari del nord), e l’inclusione degli Standing NATO Maritime Group nella VJTF (Very High Readiness Joint Task Force).

Oltre all’attività di presenza e sorveglianza, i gruppi navali NATO giocano un ruolo fondamentale nella capacità di deterrenza dell’Alleanza, rappresentando fattivamente la coesione dei Paesi membri e mantenendo alta la Maritime Situational Awareness e la discendente prontezza operativa, grazie anche all’elevatissima interoperabilità fra i vari assetti coinvolti garantita dalcontinuo addestramento, mantenuto con la partecipazione dei gruppi navali a numerose esercitazioni NATO e Nazionali che si svolgono all’interno delle aree di operazioni.

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