Taranto: Apparato giudiziario in crisi, grido d’allarme di Fedele Moretti

CRONACA
Iv.
07.05.2020 12:24

Lavvocato Fedele Moretti, presidente dellordine degli avvocati tarantini
L’avvocato Fedele Moretti, presidente dell’ordine degli avvicati di Taranto, interviene sulla crisi dell’apparato giudiziario italiano causata dall’Emergenza Coronavirus. "Per effetto dei DPCM governativi - dice - gran parte delle udienze sono state rinviate al 31 luglio, di fatto al prossimo autunno essendo le attività nel mese di agosto ferme per la tradizionale chiusura estiva dei tribunali. Peraltro, le attività lavorative in smart working del personale amministrativo del Ministero della Giustizia, come per esempio quelle dei cancellieri, è notevolmente limitata a causa dell’impossibilità di poter accedere, tramite le loro utenze domestiche di internet, alle pratiche da elaborare sui data base dell’intranet del Ministero di Giustizia. Tale situazione sta creando notevoli danni reddituali a gran parte degli avvocati, le cui attività risultano bloccate per un periodo di nove mesi, senza alcuna garanzia per i modi e i tempi in cui a settembre sarà realizzata la ripresa. Al momento non è ipotizzabile l’andamento futuro della pandemia, né tantomeno si è a conoscenza di programmi ministeriali per poter aumentare il numero di udienze realizzabili, anche tramite l’implementazione di nuove tecnologie, e le capacità in smart working del personale amministrativo".

 

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