PLI, ‘La politica tarantina sia unita, i Giochi non vanno persi’

“Il Partito Liberale di Taranto esprime profonda preoccupazione riguardo alla notizia riportata sul Quotidiano di Puglia secondo cui gli ulteriori ritardi provocati dalla decisione della Consulta in merito al coinvolgimento della Regione Puglia nei Giochi del Mediterraneo potrebbero portare le opere più importanti verso i lidi vicini di Lecce e Bari”, scrivono in una nota Marco Bandini e Mirko Maiorino del Partito Liberale Italiano – Taranto.

”Questa situazione deve essere scongiurata a ogni costo. I fondi messi a disposizione per le infrastrutture sportive tarantine sono un treno che passa una volta sola. Tutta la politica locale ionica deve combattere insieme affinché questo non avvenga. Basta inutili divisioni. In questo momento, così cruciale per la città, occorre dimostrare maturità e lungimiranza”, continuano.

”In caso contrario, tutti, nessuno escluso, saranno ritenuti responsabili di questa situazione. Senza fare distinzione. Dagli onorevoli di destra, a quelli di sinistra. È finito il tempo dei comunicati e di addossare le colpe da una parte e dall’altra. Siamo stanchi dell’incapacità politica tarantina di farsi valere nei luoghi importanti, privilegiando la poltrona al bene comune”, sottolineano Bandini e Maiorino.

“Il sindaco metta da parte le questioni personali e convochi immediatamente un tavolo con Regione, Stato e Commissario per evitare che il peggio avvenga. E, se dovesse essere troppo tardi, lo stesso Sindaco a quel punto, unico proprietario del patrocinio dei Giochi del Mediterraneo 2026, faccia decadere i giochi per tutti. Non solo per Taranto. Se i fondi previsti per le maggiori opere saranno invece trasferiti a Bari e Lecce la delusione sarebbe ancora più grande in una città perennemente illusa. Tutte le parti della città collaborino con il Commissario per evitare che, ancora una volta, Taranto incarni il ruolo di terra di sacrificio”, aggiungono.

”È innegabile che i tempi stretti per la realizzazione delle grandi opere, come lo stadio e la piscina olimpionica, siano il risultato di inefficienze sia a livello comunale che regionale. Il Comune di Taranto ha il dovere di assumersi la propria parte di responsabilità nell’indugiare sulle procedure e nella mancanza di una pianificazione efficace nella prima fase. Sono stati totalmente persi 4 anni. 4 anni di spot elettorali e rendering, invece che di lavoro e progetti concreti”.

”D’altro canto, la posizione ostile e ostruzionista del presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha contribuito ulteriormente a rallentare i progressi necessari per garantire il successo dei Giochi del Mediterraneo nella nostra terra. Il Partito Liberale di Taranto sollecita tutte le parti coinvolte a superare le divergenze e a concentrarsi sull’interesse comune della città e della regione”.

”È imperativo agire con determinazione e responsabilità per assicurare che Taranto possa svolgere il ruolo che le spetta nell’organizzazione e nella realizzazione di questo importante evento sportivo internazionale. Taranto è stata bistrattata per troppo tempo e merita rispetto. Questo accanimento per beghe puramente politiche è un danno per la città e per l’intera provincia. Invitiamo tutte le istituzioni coinvolte a considerare l’importanza di Taranto ed a lavorare insieme per il suo sviluppo e il suo benessere”, concludono Marco Bandini e Mirko Maiorino.

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