Tennis: Indian Wells, è tempo di finali

TENNIS
21.03.2022 08:35

(Di Fabio Dal Cin) Ci siamo! Cala il sipario sul torneo californiano di Indian Wells. Un torneo iniziato sotto l’onda emotiva della guerra in Ucraina e che ha visto atleti invocare il cessate il fuoco, altri lanciare raccolte fondi per sostenere la resistenza ucraina, altri cedere emotivamente per il peso di appartenere a Paesi belligeranti.

La finale femminile ha visto la greca Maria Sakkari e la polacca Iga Swiatek (recente vincitrice nel WTA 1000 di Doha) confrontarsi non solo per la vittoria finale, ma anche per la seconda posizione nel ranking WTA. Per accedere alla finale, la greca, sesta testa di serie, aveva superato la spagnola Paula Badosa, campionessa in carica, con il punteggio di 6-2, 4-6, 6-1. La polacca, numero 3 del tabellone, si era invece imposta sulla rumena Simona Halep (24) 7-6 (6), 6-4. Alle ore 21.00 (ora italiana) è tempo di scendere in campo: come nella giornata precedente, il vento condiziona in modo significativo la qualità del gioco penalizzando lo spettacolo. Vince con il punteggio di 6-4 6-1 Iga Swiatek: una finale non bellissima che per lei vale il 5° titolo in carriera, prima polacca della storia a vincere questo torneo, e, a meno di 21 anni, la nuova numero 2 del mondo.

La finale maschile ha visto l’americano Taylor Fritz confrontarsi con lo spagnolo Rafael Nadal. Per accedere alla sua prima finale 1000, l’americano e idolo di casa aveva superato il rivale e amico russo Andrey Rublev con il punteggio di 7-5 6-4. Derby spagnolo invece nella seconda ed attesissima semifinale: Rafa Nadal contro Carlos Alcaraz, ovvero il presente contro il futuro, il discepolo contro il maestro. Per commentatori, tifosi o semplici appassionati di tennis, era il match del formale passaggio di consegne. Un solo precedente: si erano affrontati nel 2021 nei sedicesimi dell’ATP Masters 1000 di Madrid, quando vinse nettamente Nadal col punteggio di 6-1 6-2.  Nel deserto californiano, con una giornata segnata da vento sostenuto (al limite) un ottimo e giovane Alcaraz non è sufficiente. Nadal è ancora lì, un gradino sopra, con esperienza lotta, subisce, aspetta e trionfa con il punteggio di 6-4 4-6 6-3. La finale, iniziata alle 23 ora italiana, ha visto trionfare invece l’americano Fritz (nr 20 al mondo) che ha battuto per la prima volta nella sua carriera, con il punteggio di 6-3 7-6 (7-5), lo spagnolo Rafael Nadal. Per il tennista di San Diego è il secondo titolo Atp, dopo quello di Eastbourne nel 2019, ed è il primo americano a trionfare nel deserto californiano dai tempi di Andre Agassi nel 2001. A lui va il merito di aver interrotto la serie di 20 vittorie consecutive di Nadal che ad ogni modo è certo di tornare numero 3 al mondo!

Prossimo appuntamento ATP e WTA sarà il Miami Open, previsto dal 21 marzo fino al 3 aprile. Il nuovo numero uno al mondo Novak Djokovic, non potrà prendere parte per le regole attualmente in vigore negli Stati Uniti che non gli permettono l'entrata in Paese per giocare, mentre risultano iscritti Daniil Medvedev, Alexander Zverev e Stefanos Tsitsipas. Per quanto riguarda gli azzurri, ci saranno Matteo Berrettini, Jannik Sinner e Fabio Fognini.

 Buon tennis!

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