“I lavoratori dei call center stanno vedendo negate le loro già esigue tutele contrattuali, con salari sempre più bassi e meno diritti”. Lo denuncia il senatore Mario Turco (M5S), vicepresidente del Movimento 5 Stelle, criticando il nuovo contratto siglato tra Assocontact e un sindacato minoritario, che favorirebbe dumping salariale e precarietà.
Il M5S chiede da tempo al Governo l’apertura di un Tavolo di crisi per il settore e sostiene la proposta di riforma dei call center, già presentata in Senato.
Turco ha anche attaccato Asstel, che intende parametrare gli aumenti salariali sugli importi minimi previsti dal CCNL BPO. Per questo motivo, il Movimento 5 Stelle parteciperà allo sciopero indetto dall’USB a Taranto il 21 marzo, ribadendo il proprio impegno per la tutela di una delle categorie lavorative più fragili del Paese.
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