Domenico Palumbo, vincitore dell’8a edizione

Motori: Il 9° ‘Trofeo Selva di Fasano’ al via dal Canale di Pirro

Con novantasei piloti attesi sulla linea di partenza fissata al Canale di Pirro alla volta dei bellissimi tornanti in salita verso la Selva di Fasano, scatta alle ore 8.45 di domenica 24 settembre la nona edizione dello Slalom “Trofeo Selva di Fasano” valido per i Trofei Centro, Bicilindriche ACISPORT, Trofeo “Giacomo Sabatelli”, ed ultima prova dell’interregionale CPB (Campania, Puglia e Basilicata). Un appuntamento di fine stagione importante per l’assegnazione dei titoli 2023 che ha radunato in Puglia molti pretendenti. 

E’ assodata la presenza del vincitore delle due ultime edizioni, il driver di Lucera Domenico Palumbo, suo il record assoluto da battere con il tempo di 1’58” siglato lo scorso anno, che sarà in gara con il numero 5 sulla fiancata della sua Radical SR4 motorizzata Suzuki per la Scuderia Vesuvio, seguito come numerazione (n. 7) dal padre Giuseppe, al volante di una Chiavenuto Suzuki.

Approda per la prima volta sulla Selva il lucano di Melfi Lorenzo Mossucca, che porterà il numero 1 sulla sua Radical SR4. Su vettura gemella, si tratta invece di un ritorno per il corregionale Giuseppe Bocchetta (n. 2). La contesa del Gruppo E2SC ha in campo altre due Radical 1600, la numero 3 condotta dal pilota locale Giacomo Liuzzi, e la numero 4 con a bordo il driver di Policoro Antonio Lavieri (lo scorso anno terzo assoluto), per la Valdelsa Classic, e la Chiavenuto Suzuki (n. 8) dall’inconfondibile turchese portata sui tornanti di mezza Italia dal potentino Maurizio Pepe.

Su Elia Avrio Suzuki salirà invece il frusinate Carmine Ricci (11). Sono due gli spettacolari Kart Cross Suzuki partecipanti, ormai attesi ed immancabili agli appuntamenti con lo slalom, sul primo (n. 14) il salentino della Motorsport Scorrano Damiano Negro impegnato in piena corsa al titolo, sul secondo correrà per la prima volta il forte fasanese Arcangelo Crescenza che, come altri piloti esperti, ha scelto di mettersi in gioco anche su questo tipo di monoposto.

Nella corsa al Trofeo Centro, i candidati si giocano gli ultimi punti che decreteranno il vincitore in una classifica che al momento è guidata dal campano King Dragon su Mini Cooper, tallonato da un gruppetto di inseguitori che a Fasano si presenta composto da Domenico Murino e Francesco Turchiarulo. Murino e Turchiarulo sono anche impegnati nella lotta per la conquista del 20° Campionato Interregionale CPB (Campania, Puglia, Basilicata) che si chiude proprio con la tappa di Fasano, preziosissima perché al massimo coefficiente 3.0. Il leader provvisorio, dopo la prova di Tito disputata domenica scorsa, è Vincenzo Fusco, su Peugeot 106 Rallye N1600.

Un’attesa tutta speciale è concentrata sulle bicilindriche, di cui l’evento di Fasano ha da quest’anno la titolarità di Trofeo nazionale, e assegnerà il 2° Memorial “Giacomo Sabatelli”, istituito in onore dello storico preparatore fasanese, molto amato e stimato, scomparso lo scorso anno. Tra le “piccole” rombanti di casa FIAT, non mancheranno il leader della classifica del Trofeo Francesco Mascolo, ed il forte pilota locale Oronzo Montanaro per il gruppo 5, e per il gruppo 2 Vincenzo Sabatelli, figlio del maestro, in gara con la FIAT 500 classe 700 costruita nel 2017 proprio da Giacomo Sabatelli.

Il programma della corsa, diretta dal lucano Carmine Capezzera, scatterà domenica 24 settembre alle ore 8.45, con la ricognizione ufficiale del percorso, lungo 2520 metri, il via della manche 1 sarà dato alle ore 11.00 e a seguire, si disputeranno gara 2 e gara 3. La direzione gara sarà ubicata presso la Casina Municipale dove si svolgeranno anche le premiazioni, previste alle ore 17.00. Su Ordinanza della Provincia di Brindisi, domenica 24 settembre, la SP 2 sarà chiusa alla circolazione a partire dalle ore 7 fino al termine della competizione. Tutte le informazioni sull’andamento della corsa sono disponibili sulla pagina web http://www.fasanocorse.com/, sulla pagina Facebook “Slalom Trofeo Selva di Fasano” e sull’App “Sportity” (codice Albodigara).

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