Piero Bitetti (foto Francesco Manfuso)
Piero Bitetti (foto Francesco Manfuso)

All’indomani del fallimento del Taranto FC, Piero Bitetti, sindaco di Taranto, è intervenuto pubblicamente per delineare le prime linee guida della futura ricostruzione sportiva della città. In una nota ufficiale, il primo cittadino ha espresso il proprio rammarico per l’accaduto, definendolo “un momento doloroso per l’intera comunità”, ma anche un’occasione per ripartire con un progetto solido e trasparente.

Il sindaco ha comunicato di aver attivato un primo confronto con la FIGC in attesa dell’avvio della procedura formale per l’individuazione di un nuovo soggetto sportivo che possa raccogliere l’eredità del club rossoblù. Contestualmente, Bitetti ha lanciato un appello rivolto a potenziali investitori, sponsor e cittadini intenzionati a contribuire alla nascita di una nuova realtà calcistica, invitandoli a sostenere un progetto che sia credibile, radicato nel territorio e rispettoso dell’identità sportiva di Taranto.

“La nuova proprietà dovrà essere solida dal punto di vista economico e competente sul piano gestionale. Solo così sarà possibile costruire un progetto serio che possa durare nel tempo”, ha dichiarato.

Consapevole del sentimento di delusione e disillusione diffuso tra i tifosi, Bitetti ha auspicato la nascita di un “patto nuovo tra istituzioni, tifoseria e società per restituire fiducia all’ambiente”.

Per quanto riguarda la questione degli impianti, il sindaco ha precisato che sarà la nuova società a scegliere la sede più adatta per le gare interne, con il pieno supporto dell’amministrazione comunale, pronta a facilitare ogni aspetto logistico.

Infine, Bitetti ha ribadito l’importanza di trasformare l’eredità infrastrutturale dei Giochi del Mediterraneo in una risorsa permanente per tutto il movimento sportivo cittadino, non soltanto per il calcio. “È il momento di costruire un progetto solido, che unisca la città e restituisca dignità al nome di Taranto, anche sui campi di calcio” ha concluso il sindaco.