Eventi: Medimex a Brindisi e Taranto, si riparte da Bauhaus e Pretenders

Dal 17 al 26 giugno: lo annuncia Cesare Veronico, coordinatore di Puglia Sounds

Cultura, musica e spettacolo
02.09.2020 17:51

Foto di Vishnu R da Pixabay
"Il Medimex del 2021 sarà a Brindisi e Taranto, senza soluzione di continuità dal 17 al 26 giugno". L'annuncio è di Cesare Veronico, coordinatore di Puglia Sounds, ed è stato fatto a margine della presentazione a Taranto dell'iniziativa benefica in favore della Fondazione Giorgio di Ponzio: un'associazione nata in memoria del ragazzino morto di tumore nel 2019, e che l'11 settembre ospiterà la speciale "Bowie night: Cesare Veronico incontra Davide Bowie" (al teatro Orfeo, regia di Nole Biz). Ma la notizia del ritorno del Medimex assume ora un valore emblematico, al termine dell'estate funestata dal Covid-19. La manifestazione internazionale promossa dalla Regione Puglia è stata fra le prime a fermarsi di fronte all'impatto della pandemia sull'Italia, alzando bandiera bianca a pochi giorni dall'inizio del lockdown e riconvertendosi velocemente in una rassegna online. È stato un espediente per esserci comunque, quest'ultimo, ma ben lontano dall'esperienza della musica dal vivo. A causa del Coronavirus si è persa l'occasione di portare in Puglia, a metà aprile, artisti di spessore: "Il tema scelto era il passaggio dal punk alla new wave - ricostruisce Veronico - negli anni 80 e 90 Bari e Taranto erano nel circuito nazionale dei concerti. Ci sarebbe stata una mostra e un racconto dell'epoca, e una parte della line-up avrebbe avuto come riferimento proprio quel periodo storico". I nomi che si attendevano: "I Pretenders nell'unica data europea, i Bauhaus nell'unica data italiana". Ma si stava ragionando anche sui Simple Minds e i New Order, Tears for fears e Psychedelic furs, Cult e Siouxsie and the Banshees. Non tutto è perduto, proprio perché avendo già fissato le date per il 2021 la macchina Medimex si può già rimettere in moto: "Con i Bauhaus siamo ancora in contatto - conferma Veronico - e mantenendo il tema punk-new wave dovremmo prendere tre o quattro artisti o gruppi che lo rappresentano". Non solo, "perché quello sarà soltanto il punto di partenza". E dato che la pandemia ha rimescolato le carte, costringendo la musica prima a fermarsi, poi a riprendere fra limitazioni e precauzioni sanitarie, e lentamente tornare a pensare al futuro e impegnarsi già per il 2021, chi gioca d'anticipo - come sta provando a fare il Medimex - può trovarsi in una posizione di vantaggio. C'è chi ha già riprogrammato all'anno prossimo - come Rock in Roma e Firenze rocks - e in queste settimane può giocarsi una partita importante anche per il Medimex: "C'è una fascia intermedia di artisti che se va in tournée il prossimo anno adesso risulterebbe libera e accessibile", osserva Veronico. Qualche nome che si può ipotizzare, tornando a far vincere l'immaginazione e la speranza? Arctic Monkeys, PJ Harvey, Nick Cave. "Se capita l'occasione li cattureremo", conclude il coordinatore di Puglia Sounds. (Da repubblica.it)

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