CANOSA (BA) – Oltre 300 carabinieri su tutto il territorio nazionale per una maxi operazione che ha portato a 21 provvedimenti restrittivi e decine di perquisizioni, nei confronti di soggetti appartenenti a uno strutturato sodalizio ritenuto autore di numerosi scavi clandestini, ricettazione e illecita commercializzazione, in ambito nazionale e internazionale, di importantissimi reperti archeologici, di valore storico culturale inestimabile e commerciale ingente. L’operazione è condotta in queste ore dai carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale, in collaborazione con il Ros di Roma. L’attività investigativa è scaturita dagli esiti di una complessa e articolata indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Trani e svolta dai carabinieri dell’Arte di Bari.
potrebbe interessarti anche
Potenza: processo Ilva rinviato al 13 giugno
Lavoro e occupazione: Cisl Puglia a congresso
Sava: morso dal pitbull del suo canile, il racconto
Paura sulla Statale sette, auto si ribalta: due feriti
Ostuni, niente autorizzazioni: Asl e Nas chiudono paninoteca
Tumore polmone, somministrato a Bari primo vaccino terapeutico