"Non accostatemi più a Lippolis, ma se Zelatore chiamasse"

TARANTO
Dante Sebastio
26.11.2015 15:18

"Voglio che il mio nome non venga più accostato a quello di Massimiliano Lippolis. Tra di noi c'è stato un contatto qualche settimana fa per il Martina, ma l'affare non è andato in porto". Vincenzo Olivieri utilizza Blunote per chiarire le voci circolate con una certa insistenza nelle ultime ore circa un interessamente suo e dello stesso Lippolis per il il Taranto. "Ritengo di essere abbastanza grande e vaccinato per muovermi da solo, non ho bisogno di Lippolis per avvicinarmi al Taranto", precisa l'imprenditore martinese, che comunque non disdegnerebbe un aiuto per consentire ai colori rossoblu di tornare non solo in Lega Pro, ma in Serie B: "Conosco benissimo Elisabetta Zelatore e Tonio Bongiovanni, ottimi imprenditori e persone serissime. La gente di Taranto gli dovrebbe essere riconoscente per aver salvato il calcio che rischiava di scomparire per l'ennessima volta. Conoscendoli, so che il loro progetto posa su basi solide e che non hanno bisogno dell'aiuto economico di nessuno, ma se mi dovessero chiamare non esiterei a dare una mano. Sono un martinese doc, tifo per la squadra della mia città, però sono anche un accanito sostenitore del Taranto sin da quando ero bambino. Un tempo, a livello calcistico, le due città andavano d'accordo, oggi si è creato un becero e inutile campanilismo che non porta da nessuna parte. Se Elisabetta e Tonio, un domani, dovessero avere bisogno del mio supporto per riportare il Taranto in Serie B, perchè è lì che la città merita di stare, non esiterei a rispondere. Ma da solo, senza l'ausilio di nessuno, tanrto meno di Massimiliano Lippolis...".

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