Taranto, Simeri decisivo, giganteschi Miceli e Luciani

Calvano superlativo, Ferrara gregario. Insufficienti Enrici e Bifulco

TARANTO
21.04.2024 22:02

(Di Anthony Carrano)

TARANTO

Vannucchi, 6 – Partita di ordinaria amministrazione per il portiere rossoblù.

Luciani, 7 – Difende diligentemente, bravo anche in fase di impostazione di gioco.

Miceli, 7 – Se Patierno e Gori toccano pochi palloni, il merito è soprattutto il suo. Ottimo il suo apporto in fase di marcatura.

Enrici, 5.5 – Alcune indecisioni di troppo, costano l’insufficienza al braccetto di sinistra rossoblù.

Ferrara, 6.5 – Torna tra i titolari dopo un fastidioso infortunio e fa sentire sin da subito il suo peso sulla fascia sinistra. (35’st Mastromonaco, SV

Valietti, 6.5 – Bravo questa sera a contrastare le ripartenze avversarie con grinta e tenacia. L’azione del gol rossoblù parte inizialmente dai suoi piedi).

Calvano, 7 – A tratti monumentale, lotta con grinta non tirando mai indietro la gamba, vero gladiatore del centrocampo jonico. (20’st Ladinetti, 6.5 – Subentra a uno sfinito Calvano, va vicino alla rete con un tiro che fa la barba al palo).

Zonta, 6.5 – Gioca bene la palla sia in verticale che in orizzontale, ormai certezza del centrocampo rossoblù.

Bifulco, 5.5 – Meglio nei primi 45 minuti di gioco, meno propositivo nella seconda frazione di gara. (35’st Matera, SV)

Kanoute, 6 – Si muove molto sulla trequarti. Nel primo tempo, crea un assist al bacio per De Marchi che arriva in ritardo.  (20’st Orlando, 6 – Apporto sufficiente dell’estroso attaccante rossoblù)

De Marchi, 6 – Arriva una frazione di secondo in ritardo nel primo tempo, su un assist fornito da Kanoute che ha visto il centravanti rossoblù andare vicino alla rete. Sgomita, non tirandosi indietro in nessun duello. (9’st Simeri, 7.5 – Dopo tanta panchina nelle ultime partite, entra e segna il gol determinante per la vittoria rossoblù).

Capuano, 8 – Senza la penalizzazione, il Taranto costruito e allenato da lui sarebbe al secondo posto, un autentico miracolo che porta solo un nome, Ezio Capuano. La compagine jonica vince contro l’Avellino ancora una volta grazie alle sue sostituzioni, fuori De Marchi, dentro Simeri che si mostrerà poi fondamentale per l’esito della gara. Con grande intelligenza tecnica, una volta in vantaggio passa al 3-5-2 per mettere in cassaforte il risultato e dare più solidità a un centrocampo che con Zonta e Ladinetti, era privo di un incontrista.

AVELLLINO

Ghidotti, 6

D’Ausilio, 6.5 (32’st Rocca, SV)

Patierno, 5

Cancellotti, 5.5

Armellino, 6.5

De Cristofaro, 6 (40’st Marconi, SV)

Cionek, 6

Gori, 5 (17’st Sgarbi, 6)

Frascatore, 5.5

Liano, 5.5 (17’st Ricciardi, 6)

Liotti, 5.5 (32’st Tito, SV)

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