V. Francavilla: Poluzzi, 'Con la Cavese dobbiamo riscattarci’

V. FRANCAVILLA
Alessio Petralla
03.12.2019 19:01

Pedina importante per la Virtus Francavilla è, sicuramente, il portiere Giacomo Poluzzi che commenta il momento dei suoi e presenta la prossima sfida con la Cavese: "Sono a disposizione del tecnico Trocini e della squadra. Il mio infortunio è lontano: già con il Bisceglie avevo quasi recuperato. Sono stato contento di rientrare anche se speravo in un epilogo diverso".

L'ARRIVO: "C'era già stima reciproca tra me e questa società dall'estate. Dopo la gara con la Paganese si concretizzò tutto. Ho iniziato quest'avventura con entusiasmo e stimoli".

L'ESORDIO: "Ho esordito nella super sfida con il Bari: una bella gara di cartello. Dopo due anni a Ferrara, in cui, però, non avevo esordito ma mi ero sempre allenato cercando di migliorare giorno dopo giorno, mi sentivo pronto. Mi allenavo con una squadra di serie D vicino Bologna: però, non è mai come stare in una squadra. Con il Bari finì benissimo...".

UN PASSO INDIETRO: "Domenica, in quel di Monopoli è stata la prima vera gara sbagliata dell'anno da parte nostra. E' stato un incidente di percorso. Con la Cavese ci riscatteremo: la voglia è tanta, la squadra c'è, è viva e ha sempre dimostrato di potersela giocare con tutti. Vogliamo fare la gran partita".

IL PERIODO: "Per uscire da questo periodo serve tanto lavoro. La squadra è unita e segue le direttive del tecnico Trocini. Se fino ad ora ciò che abbiamo fatto non è bastato vorrà dire che dovremo dare di più".

LA CAVESE: "Dobbiamo per forza rialzare la testa. Conosciamo la loro forza. Hanno dei singoli importanti come Germinale, Russotto e Maza. Le insidie sono tante ma non dobbiamo guardare in casa degli altri. DI sicuro faremo una grande partita".

I PORTIERI: "Con il preparatore Greco e il mio compagno di reparto si è formato un gruppo a parte. Stiamo sempre insieme. Se Costa è migliorato non credo ci sia del mio. Comunque, cerco di trasmettergli qualcosa. Se gli sono stato d'aiuto mi fa piacere".

IL GRUPPO: "Tra di noi parliamo: siamo un gruppo sano e composto da persone per bene. Siamo chiamati a lavorare a testa bassa dando, tutti quanti, il 150%. Alla fine tireremo le somme. Rimango fiducioso in chiave riscatto".

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