Foto Francesco Manfuso
Foto Francesco Manfuso

Un intervento rapido e coordinato ha evitato conseguenze gravi nella mattinata di giovedì 15 maggio all’interno dell’Arsenale Militare Marittimo di Taranto, dove una fuoriuscita di fumo è stata registrata a bordo del sommergibile Longobardo, attualmente ormeggiato nello scalo ionico.

L’episodio si è verificato durante le attività tecniche ordinarie a bordo del mezzo subacqueo della Marina Militare. Non appena è stato individuato il fumo, sono stati immediatamente attivati i protocolli di sicurezza. Sul posto sono intervenuti in tempi strettissimi i Vigili del Fuoco e il personale sanitario del 118, mentre l’equipaggio ha agito prontamente per contenere la situazione.

Secondo quanto riferito, la situazione è stata riportata sotto controllo nel giro di pochi minuti, senza danni evidenti né pericoli per l’unità. Tuttavia, tre militari, coscienti e in buone condizioni, sono stati trasferiti presso l’Ospedale Militare di Taranto per accertamenti di natura precauzionale.

Sono in corso indagini interne per chiarire l’origine dell’evento e verificare l’eventuale presenza di danni strutturali o funzionali. Nessuna conseguenza rilevante per il personale o per l’unità è stata al momento segnalata.