Taranto: MAP Festival, emozioni forti in Concattedrale con Fabrizio Bosso

Foto Aurelio Castellaneta/Orchestra Magna Grecia
Cultura, musica e spettacolo
19.06.2021 12:29

Fabrizio Bosso in Concattedrale, grande successo per la prima de “Il cuore dell’anima”. Il famoso trombettista jazz, insieme con l’Orchestra della Magna Grecia diretta da Paolo Silvestri e, al piano, Juan Olivier Mazzariello, ha emozionato con uno straordinario repertorio appositamente studiato e realizzato per il MAP Festival – Musica, Architettura e Parallelismi. Applauditissimo, il pubblico ha richiamato l’artista due volte sul palco per fare ascoltare ancora note di rara bellezza. Fra queste, “You’ve Changed”, “What are you doing the rest of your life?” e “Georgia on my mind”, proseguendo con “Metti una sera a cena” e “Nuovo Cinema Paradiso” e “Dreams come true” (autori Bosso e Distanti). “Il cuore dell’anima”, realizzato all’interno della Programmazione Puglia Sounds Live 2020-2021, ci piace sottolinearlo, è stato un evento esclusivo creato per il Festival di Musica, Architettura, Parallelismi (da qui l’acronimo MAP). Il MAP Festival è una rassegna realizzata dall’Arcidiocesi di Taranto, Comune di Taranto, Orchestra della Magna Grecia, Regione Puglia e Ministero della Cultura. A nome dell’Amministrazione comunale, i saluti del vicesindaco e assessore alla Cultura, Fabiano Marti. Con il concerto di venerdì sera nella Concattedrale realizzata da Giò Ponti, Fabrizio Bosso e Julian Oliver Mazzariello proseguono il loro sodalizio artistico iniziato quasi vent’anni fa. Da qui la proposta, come naturale evoluzione della loro complicità artistica, di un concerto inedito con il suono magico dell’orchestra d’archi. La scelta del “terzo complice” non poteva che ricadere su Paolo Silvestri che, con la sua elegante scrittura, si aggiunge in quel viaggio, tra melodie senza tempo come, si diceva, “You’ve Changed”, “What are you doing the rest of your life?” e “Georgia on my mind”. Nel concerto non sono mancati brani originali come “Dreams come true” di Bosso e Distanti, dello stesso Silvestri, che ha catturato gli ascoltatori in una miscela di tensioni e distensioni, con improvvisazioni magnifiche. Immancabile, e profondamente sentito, il tributo al grande genio di Ennio Morricone con due gioielli come “Metti una sera a cena” e “Nuovo Cinema Paradiso”. Nell’affascinante cornice della cinquantenaria Concattedrale Gran Madre di Dio di Taranto, la première del progetto è stata affidata agli Archi dell’Orchestra della Magna Grecia, istituzione con la quale Fabrizio Bosso ha collaborato in molteplici occasioni. I MAP Festival è realizzato con la preziosa collaborazione di Puglia Sounds, Unione Europea, Teatro Pubblico Pugliese, Regione Puglia FSC – Investiamo nel vostro futuro. Prossimo appuntamento, giovedì 24 giugno alle 21.00, sempre nella Concattedrale Gran Madre di Dio di Taranto, “Mozart Archistar – Gli architetti della musica da Mozart a Piazzolla”, con Alessandro Quarta al violino e l’Orchestra della Magna Grecia diretta da Gianna Fratta. Introdurrà il giornalista e scrittore Stefano Bartezzaghi. Ingresso 20euro (Under 18, 5euro). Sul sagrato della Concattedrale Gran Madre di Dio, “Cracking Art”, una serie di installazioni artistiche urbane, opere del designer Fabio Novembre, a cura dell’architetto Danilo Guerricchio. Un evento a cura dell’Ordine degli Architetti di Taranto, in collaborazione con l’Orchestra della Magna Grecia. Ingresso: 20euro (Under 18, 5euro). (CS)

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