Minacce di morte a Michele Emiliano: indagato 34enne romano
L’uomo avrebbe inviato due distinti messaggi al governatore pugliese, il 30 maggio e il 3 giugno da un account personale

La Procura di Bari ha avviato un’indagine in seguito alle minacce ricevute via social da Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia, per la decisione di interrompere ogni rapporto istituzionale con il Governo di Israele. Sul caso stanno operando congiuntamente la Digos e la Polizia Postale.
Le minacce sarebbero riconducibili a un 34enne residente a Roma, che avrebbe inviato due distinti messaggi al governatore pugliese, il 30 maggio e il 3 giugno, utilizzando un account social personale.
Tra i contenuti segnalati figurano frasi come “Ai nazisti come voi vi faremo fuori uno a uno” e “Faremo il casino nella vostra Regione”, accompagnate da accuse contro Emiliano, definito “antisemita” e “portatore di menzogne su un genocidio che non c’è”. Inizialmente ignorato, il primo messaggio è stato seguito da un secondo più insistente, che ha spinto il presidente a presentare formale denuncia.
Secondo quanto emerso, l’autore dei messaggi si presenta online come “exhibition designer” e “creative director” di una pagina tematica dedicata a cinema e serie TV. Le indagini sono in corso per verificare l’identità del soggetto e accertare eventuali ulteriori responsabilità.