Il Brindisi espugna lo Scida di Crotone, ma retrocede in Serie D

Nel turno della retrocessione aritmetica, il Brindisi espugna lo Scida di Crotone superando i pitagorici 2-1 in rimonta.

Il Crotone si porta avanti nel parziale già al 7′ su calcio di rigore. Evidente tocco con un braccio in area di rigore, il direttore di gara assegna il tiro dagli undici metri. Sul dischetto si presenta Marco Tumminello che opta per la botta centrale e porta in vantaggio i suoi. Al 14′ una conclusione dalla distanza di Vitale dà soltanto l’illusione del gol. Il centrocampista rossoblù ci riprova al 17′ su calcio di punizione, ma non preoccupa Saio.

Il primo squillo degli adriatici lo suona Pinto al 19′, quando sugli sviluppi di un calcio d’angolo si coordina e calcia al volo, concludendo di poco al lato. Al 24′ Pagliuca sciupa tutto da due passi, calciando addosso a D’Alterio il pallone del possibile 1-1.

Al 28′ Petrucci dalla distanza costringe il portiere avversario alla respinta. Poco dopo la mezz’ora Tribuzzi si mette in proprio e calcia con il destro, sfiorando il palo ma concludendo sul fondo.

Al 34′ il Brindisi la pareggia con Falbo, che sfrutta un’uscita sbagliata di D’Alterio per insaccare il gol dell’1-1. Primo gol stagionale per il classe 2000. La prima frazione termina con questo parziale.

All’intervallo prova a cambiare qualcosa con i cambi mister Zauli, ma a inizio ripresa accade poco e nulla, Tribuzzi al 19′ con un tiro-cross colpisce la traversa. Pochi istanti più tardi ancora il 19 calcia con coraggio e audacia, trovando però i guantoni di Saio.

Al 22′ il Brindisi completa la rimonta con l’ex Trotta, fortunato nel trovarsi sui piedi un pallone respinto in maniera non eccellente dall’estremo difensore avversario. Secondo centro consecutivo per il centravanti in maglia numero 29, che torna a segnare in questo stadio sei anni dopo l’ultima volta (Crotone-Sassuolo del 29 aprile 2018). Al 35’ Kostadinov sporca i guantoni di Saio, che però para in due tempi un tiro tutt’altro che irresistibile. Al 38’ Tumminello sfiora la doppietta con un mancino che scheggia la traversa. Al 43’ Galazzini sugli sviluppi di un calcio di punizione, ma la sfera termina al lato di un soffio.

La gara termina con la vittoria del Brindisi dopo quattro minuti di recupero. Secondo successo consecutivo per gli adriatici, che però non riescono a evitare la retrocessione in Serie D, arrivata prima ancora di scendere in campo.

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