Grottaglie: Una doppietta di Cecere e la rete di Messina ‘matano’ lo Sporting Apricena

I grottagliesi ritrovano i tre punti con i foggiani, giunti in terra jonica con una formazione zeppa di under

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Michele Trani
24.11.2019 19:57

I calciatori del Grottaglie salutano i tifosi a fine partita - Foto Calcio Grottaglie Web
Il Grottaglie dà un calcio alla crisi imponendosi sul malcapitato Apricena. Reduce da ben venti reti subite negli ultimi quattro match (addirittura diciassette negli ultimi tre turni), i foggiani si confermano vittime sacrificali anche al D’Amuri. Ne approfittano gli uomini di Paradisi che portano a casa tre punti vitali per la propria classifica. Per il tecnico biancazzurro si tratta del primo successo sulla panchina del Grottaglie. Successo favorito dal valore dell’avversario, sceso in terra jonica con una formazione piena zeppa di under. Allo stato attuale, l’Apricena si candida, con il Capurso, a vivere un’annata difficile condita da una probabile Retrocessione diretta in prima categoria. Cielo plumbeo sul D’Amuri in avvio di match. Paradisi conferma gli uomini delle ultime uscite stagionali con l’unica eccezione di Pisano che rileva lo squalificato Margarito. Avvio in discesa per i padroni di casa che sbloccano il punteggio dopo due giri di lancette con l’ex Castellaneta Cecere che finalizza un’azione sviluppatasi sulla sinistra. L’Apricena abbozza una reazione con un tentativo di Tenace che non inquadra lo specchio. Siamo all’ottavo. Da lì in poi solo Grottaglie a taccuino con i biancazzurri di Paradisi che sfiorano a più riprese il colpo del ko con Fonzino, Cecere e Lotito. Pioggia e vento allentano ulteriormente il terreno di gioco rendendo difficile giocare per entrambe le compagini. Il Grottaglie controlla senza problemi il match trovando il raddoppio però solo allo scoccare dell’ora di giocoe sempre con Cecere che riceve il pallone in area e, di giustezza, batte l’estremo foggiano archiviando il match. Sotto una pioggia battente, protagonista indiscussa durante tutto il match, i biancazzurri cercano il tris con Lotito che coglie il legno direttamente da calcio franco e con Fonzino che spreca da posizione ottimale. Nel finale arriva però il meritato 3-0 dei locali con Messina che, con uno stacco perentorio, gira in rete un angolo di Lotito. Con questo successo i grottagliesi guadagnano posizioni in graduatoria e si portano fuori dalla zona play-out. In vetta primo stop per la Sly, fermata sul 2-2 dal Borgorosso Molfetta. In coda continua invece il calvario del Capurso, surclassato dal Bitritto e candidato numero uno alla retrocessione diretta.

GROTTAGLIE-SPORTING APRICENA 3-0

RETI: Cecere al 2’ e al 59’, Messina al 92’

GROTTAGLIE: Costantino (46′ Caliandro), D’ Ambrosio (64′ Cavallo), Venneri (79′ Sangermano), Lotito, De Giorgi, Turco, Pisano (59′ Lecce), Fonzino, Gigantiello, Napolitano (79′ Messina) Cecere. Panchina: D’Andria, Comes, Raimondo, Fina. All. Paradisi

SPORTING APRICENA: Sacco, Lombardozzi, Gramazio (72′ Dal Fine), Glave, Borazio (84′ Matera), Falco, Saccio (46′ Fatone), Tenace, Saccone, Di Maso, Leggieri (72′ Cursio). Panchina: D’Ambrosio. All: Di Lullo

Arbitro: Fuggetti di Taranto.

Ammoniti: Fonzino (G), Tenace (SA).

Taranto: 5 giugno 1983, una delle partite più drammatiche
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